Si attendono i risultati dei rilievi della Polizia Scientifica per far luce sull’episodio inquietante avvenuto qualche notte fa alla periferia di Terracina, sulla Migliara 56, quasi al confine con il territorio della vicina Sabaudia. Probabilmente cinque colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi da una vettura arrivata alla chetichella e andata via a manetta, destinati a una precisa abitazione di proprietà di una famiglia di commercianti di Sabaudia. Probabile che gli autori del gesto abbiano utilizzato una pistola ‘scacciacani’, come sarebbe emerso dall’analisi del proiettile trovato dagli inquirenti nei pressi dell’abitazione subito dopo il fattaccio.
I colpi sarebbero stati esplosi in aria, comunque a vuoto visto che nessun danno è stato provocato a cose, né, per fortuna, alle persone che in quel momento si trovavano in casa, poco dopo la mezzanotte. Quindi chi ha commesso il gesto voleva intimidire, voleva lanciare un messaggio forte: per chi fosse e cosa volesse dire è tuttora al vaglio della polizia di via Petrarca, diretta dal vice-questore Rita Cascella.
Bocche cucite tra gli investigatori, ma da una prima indagine sembrerebbe che l’intimidazione fosse diretta a un unico componente della famiglia. Una sorta di regolamento di conti. Da qui gli agenti, in tempi rapidi, sono arrivati a un sospettato che è stato sottoposto a una perquisizione domiciliare e all’esame Stub sugli abiti per verificare l’eventuale presenza di polveri da sparo. Indagini serrate per risolvere il giallo e restituire serenità non soltanto ai probabili destinatari dell’intimidazione ‘di fuoco’, ma più in generale alla cittadinanza che avverte un clima pesante.
fonte:http://www.h24notizie.com/news/2014/09/12/spari-nella-notte-terracina-esame-stub-sugli-abiti-di-un-sospettato/