Una mostra virtuale per raccontare il potere del denaro nell’arte e nella storia; workshop interattivi, lezioni in powerpoint, laboratori didattici. Un programma vasto e variegato quello predisposto dal Comune di Formia e dallo Sportello Antiusura nell’ambito di “Amico Giusto”, il progetto regionale destinato alle scuole e finalizzato ad educare le scolaresche ad un uso consapevole del denaro e alla conoscenza del sistema bancario, attraverso lo studio delle sue evoluzioni nel tempo.
Scopi e modalità del progetto saranno illustrati domani nel corso di un incontro in Comune alla presenza di dirigenti e docenti delle scuole di Formia.
I laboratori, aperti a scuole e alla cittadinanza, si terranno alla Torre di Mola dal 12 al 19 di ottobre. Le attività consentiranno di ripercorrere la storia degli scambi commerciali e di farlo in un’ottica originale, partendo dagli albori del sistema bancario per arrivare ai giorni nostri. Si impareranno parole e concetti basilari della nostra economia come cambio, prestito, usura, commercio e bancarotta. Il progetto riprende il successo avuto a Firenze dalla mostra “Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità” che ha richiamato a Palazzo Strozzi migliaia di persone. Uno stimolante percorso artistico e didattico che, attraverso le tele dei più importanti artisti del Rinascimento (dal Beato Angelico a Botticelli), descrive ed illustra la vita e l’economia europea dal Medioevo al Rinascimento.
Il progetto, costato 13.500 euro, rientra nelle attività di sensibilizzazione dello Sportello Comunale Antiusura. “Le polemiche degli ultimi giorni sono davvero incomprensibili – sostiene l’Avvocato Veronica Fedele, responsabile dello Sportello -, dal momento che queste iniziative di formazione sono parte integrante di una più generale attività progettuale, individuata, programmata e definita già da due anni. Nel 2012, infatti, in collaborazione con le associazioni Rete Legale Etica ed Sos Impresa, il Comune di Formia partecipò al bando regionale ottenendo un finanziamento di 42 mila euro per una serie di attività finalizzate al contrasto dell’usura: dalla sensibilizzazione alla formazione, dall’informazione all’ascolto delle vittime, dall’accompagnamento alla denuncia all’assistenza legale e finanziaria. Nell’ambito di tale progetto, di durata annuale, lo Sportello, di concerto con l’Amministrazione, aveva definito una mappa di iniziative, la gran parte delle quali già espletate: convegni, corsi di formazione, laboratori scolastici, spettacoli teatrali a tema. Questi laboratori dedicati alle scuole sono solo l’ultima di una lunga serie di attività che si muovono nel solco tracciato dal bando aggiudicato nel 2012”.
Sulla cooperativa Sigma Cooperativa Servizi Culturali di Firenze cui è stata affidata la realizzazione dei laboratori interviene la Delegata alla Legalità del Comune di Formia Patrizia Menanno: “Nessun legame con la cooperativa – spiega – che è stata individuata nell’ambito della discrezionalità dello Sportello Comunale Antiusura per l’organizzazione delle sue attività. Il criterio è quello delle competenze professionali, in questo caso molto ampie, come provano il curriculum, l’ultratrentennale esperienza nel campo della didattica e la mostra del 2012 a Palazzo Strozzi. Si continua a polemizzare sul nulla e a puntare il dito contro un’amministrazione che tanto impegno sta dedicando al contrasto di fenomeni come usura e gioco d’azzardo. Abbiamo reso operativo lo sportello sbloccandone i fondi. Tutte le attività previste si sono svolte nel 2014. Gli atti sono tutti pubblicati e trasparenti. La polemica andata in scena sul web è, come al solito, priva di senso e fondata su notizie false”.