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20 Dic 2024, Ven

SABAUDIA: 2 militari in servizio: “Andiamo noi in India al posto di Latorre e Girone”

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Non vogliono pubblicità desiderano solo manifestare il loro amore per la Patria, il senso di dedizione, l’appartenenza e lo spirito di squadra che li anima.
Sono due ragazzi che fanno parte del 17° Reggimento Artiglieria Contraerei “Sforzesca” di Sabaudia, uno è di Fondi, l’altro di Benevento e si propongono per uno scambio. Suggeriscono al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro degli Affari esteri Federica Mogherini di prendere in considerazione l’eventualità di mandare loro due in India facendo tornare a casa i due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, arrestati in India il 19 febbraio scorso con l’accusa di aver ucciso due pescatori dopo averli scambiati per pirati.
Poche parole, scritte quasi con timidezza, senza azzardare troppo. Magari per la paura di apparire, forse con l’idea di osare troppo, sottolineano: “Hanno famiglia”.
Non nascondono la consapevolezza di una realtà difficile che li attenderebbe in India evidenziando, infatti: “Siamo consapevoli di ciò a cui andremmo incontro”. D’altro canto i due marò sono rinchiusi sin dal momento dell’arresto nel carcere di Poojappura. La prospettiva della galera in un Paese straniero, con tutto quello che ne consegue, però, non sembra costituire un deterrente per i due militari del 17° reggimento di Sabaudia. Anzi. I due ragazzi si fanno avanti con decisione e invitano “lo Stato a prendere in considerazione questo gesto di umanità”.
Forse un atto di incoscienza, sicuramente un segno di benevolenza nei confronti dei due marinai che come loro hanno giurato fedeltà alla nostra Italia e che da troppo tempo sono lontani dalle proprie case e dai propri affetti. Un segnale forte di solidarietà umana e condivisione della sofferenza che i due marò stanno vivendo, soprattutto alla luce del fatto che il 31 agosto scorso Massimiliano Latorre ha avuto un malore per il quale ha necessitato di ricovero in ospedale.
Un invito al quale, seppure con grande discrezione e tanta tenerezza, i due giovani volontari danno un termine: “Che sia per almeno quattro mesi così da consentire a Gironi e Latorre di riabbracciare i propri cari”.
fonte:http://www.h24notizie.com/news/2014/09/18/due-militari-servizio-sabaudia-andiamo-noi-india-al-posto-di-latorre-e-giorone/

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