«Apprendo con sconcerto – afferma il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo – dell’esistenza di una nota a firma del direttore dell’UOC di Pronto Soccorso del Presidio Centro dott. Ernesto Cardosi indirizzata a tutti i medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi relativa ai preoccupanti disservizi che si sarebbero verificati “più di una volta” nell’accettazione dei pazienti. Lo sconcerto è duplice, in primis per la gravità dei fatti evidenziati. Nella nota si fa infatti riferimento a pazienti giunti al Pronto Soccorso con l’ambulanza del 118 e non accettati dal medico di guardia perché la patologia non sarebbe stata adeguatamente trattata presso il nosocomio fondano, dirottandoli di conseguenza all’ospedale di Terracina; a patologie chirurgiche deviate sempre a Terracina per una presunta mancanza del reparto di Chirurgia; a pazienti dimessi dal Pronto Soccorso fondano senza essere stati visitati e che, recatisi in altri ospedali, hanno avuto riscontro di patologie in atto, anche gravi. Tutto ciò è inaccettabile, trattandosi di comportamenti omissivi a causa dei quali non solo si getta discredito sulla struttura ospedaliera fondana, sul Presidio Centro e sulla ASL pontina ma soprattutto che rischiano di arrecare grave nocumento alla salute dei pazienti. Ma è ancor più inaccettabile che, a fronte di fatti già accertati, non si sia ritenuto indispensabile avviare un’indagine conoscitiva per accertare le responsabilità e ci si sia limitati soltanto ad un richiamo formale annunciando l’assunzione di futuri provvedimenti solo nel caso in cui tali comportamenti abbiano a ripetersi. Ho chiesto pertanto al Direttore Generale della ASL di Latina di intervenire affinché al più presto si faccia chiarezza su questa vicenda inquietante e dai contorni oscuri indagando sulle specifiche responsabilità e assumendo i relativi provvedimenti. Gli sforzi che la Direzione Generale della ASL sta mettendo in atto sin dal suo insediamento e l’attenzione che l’Amministrazione comunale, il Comitato pro ospedale e la Fondazione San Giovanni di Dio continuano ad avere affinché l’ospedale di Fondi sia salvaguardato dai tagli e venga altresì rafforzato nella dotazione di medici e di strutture non devono essere vanificati da comportamenti che, se accertati, disonorerebbero una realtà sanitaria mortificandola ulteriormente in una fase delicata di riorganizzazione».