Rifiuti speciali ‘dimenticati’ sulla spiaggia che alla prima mareggiata finiranno in mare diventando pericolo mortale per i pesci. L’appello arriva dal Wwf Litorale Pontino che scrive al sindaco di Terracina Nicola Procaccini e l’assessore all’Ambiente Fabio Minutillo: “Tutti gli anni, alla fine della stagione balneare, gli operatori di Terracina chiudono gli stabilimenti e portano in deposito gazebo, sdraio e ombrelloni- scrivono gli ambientalisti preoccupati-Tutti gli anni però qualcuno lascia “tracce” ingombranti della propria attività: sulla spiaggia data in concessione durante l’estate rimangono decine di giochi per bambini di plastica e gomma, canotti, materassini, formine palette e secchielli e chi più ne ha più ne metta”. I resti della bella stagione, insomma.
“Il tempo, probabilmente, ci concederà ancora qualche giorno di calma ma alla prima mareggiata questi giochi finiranno in mare finendo purtroppo in bocca ai pesci uccidendoli”, questa la preoccupazione del Wwf. “Il nostro mare, dal punto di vista dell’inquinamento, ha già molti problemi e non necessita certo di questo enorme carico di plastica. Siamo dispiaciuti che alcuni operatori balneari mostrino una così poca sensibilità all’ambiente, pur utilizzando un bene della collettività per la loro attività lavorativa”.
Per evitare il peggio chiedono “al Sindaco di emettere un’ordinanza nella quale si diano indicazioni precise agli operatori balneari per la corretta raccolta e smaltimento di questi rifiuti che a nostro avviso potrebbero essere considerati “abbandonati” configurandosi così un vero e proprio reato. Inviamo la presente anche all’assessore Minutillo il quale ha l’obbligo di tutelare il bene comune come facente parte dell’amministrazione della città e in virtù del fatto che sia un operatore balneare egli stesso”. L’s.o.s. è partito.
fonte: http://www.h24notizie.com/news/2014/09/24/giochi-dimenticati-sulla-spiaggia-un-pericolo-per-pesci-lappello-del-wwf-litorale-pontino/
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