Le Civiche Pontine non si schierano. Con un comunicato infatti hanno ribadito la loro autonomia ed equidistanza sia dal centrosinistra che dal centrodestra. “Noi civici pontini siamo sicuri che si vince solo se si è aperti al confronto sui temi: Acqualatina, sanità, rifiuti, infrastrutture, formazione, agricoltura, artigianato, commercio, turismo e quanto stabilito nel programma da noi soli depositato con la presentazione della lista”, così esprimono dunque la loro posizione.
I rappresentanti delle liste civiche si dicono comunque disponibili a incontrare gli “avversari” per discutere dei temi da affrontare, in primis la legalità. Secondo loro questo atteggiamento segnerà il tramonto definitivo del vecchio sistema provincia. In conclusione lanciano un appello al voto a sindaci e consiglieri comunali che si riconoscono nel loro progetto. L’obiettivo dichiarato è “Scompigliare gli accordi personalistici ed i privilegi”.
Le Civiche Pontine hanno tra i loro esponenti principali Antonio Terra, sindaco di Aprilia. In passato sono state accostate al PD e proprio il primo cittadino apriliano sembrava destinato a essere candidato per la poltrona di Via Costa. Poi le cose sono andate diversamente: il PD ha scelto di sostenere Eleonora Della Penna con NCD. Non è da escludere che la scelta di non schierarsi nasca per portare scompiglio proprio a seguito della mancata candidatura di Terra. Rimane da vedere come si comporteranno ora gli esponenti delle Civiche Pontine all’atto di scegliere il presidente della Provincia, dal momento che quando sono state presentate le liste Terra non è stato candidato a presidente.
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