Dopo la mobilitazione di Coldiretti Frosinone e Latina, a seguito dell’azione che anche a livello regionale la stessa organizzazione ha portato avanti fin dal mese di giugno anche nelle altre province in favore dei giovani agricoltori, arrivano le prime risposte per i giovani imprenditori dopo l’iniziativa di class actionmessa in atto dall’organizzazione agricola. Infatti, proprio l’assessore regionale alle politiche agricole della Regione Lazio, Sonia Ricci , che ringraziamo – ha detto il direttore di Coldiretti Latina e Frosinone Saverio Viola – ha reso noto l’avvio per i pagamenti relativi al premio di primo insediamento che erano rimasti bloccati a causa di un contenzioso tra la Regione Lazio e la Commissione europea. “Si tratta -hanno commentato presidenti Carlo Crocetti (Latina) e Vinicio Savone (Frosinone) – di un buon risultato anche se, ovviamente e purtroppo, ancora parziale, tenuto conto che la Regione ha stanziato 3 milioni di euro di risorse proprie che premetteranno il pagamento di 121 giovani agricoltori, tra i quali anche qualche ciociaro e pontino, su un numero complessivo di 276 aventi diritto. Lo sforzo della Regione Lazio deve continuare nella ricerca delle risorse mancanti per soddisfare quei giovani imprenditori agricoli rimasti esclusi pur in possesso di un regolare decreto di concessione”. “Apprezzando il lavoro svolto dall’assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci – ha aggiunto Saverio Viola – Coldiretti per questa vicenda non può non mantenere alta l’asticella in termini di attenzione, sensibilizzazione e pungolo affinché siano pienamente tutelati i diritti di tutti quei giovani imprenditori agricoli che ogni giorno contribuiscono al successo di un modello agricolo e di sviluppo come quello della Tuscia e del Lazio.” La vicenda rientra nell’ambito dell’applicazione del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) 2007-2013 già fondato strategicamente su una politica a favore dei giovani agricoltori da attuarsi attraverso la concessione di un premio pari in media a 40 mila euro in combinazione con aiuti agli investimenti riuniti in un unico cosiddetto “pacchetto giovani”. Il successo della misura è dimostrata dal fatto che negli ultimi 5 anni circa 2000 giovani hanno usufruito, nel Lazio, di questo tipo di aiuto per un totale di contributi vicino ai 50 milioni di euro.