Interruzione
20 Dic 2024, Ven

Accusato di violenza sessuale su una paziente americana, arrestato infermiere di Fondi

 
 
 
 
 
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Una presunta violenza sessuale perpetrata in corsia ai danni di una paziente. Dall’ospedale invitano a non creare “il mostro per rispetto della serenità di dipendenti e pazienti”, ma è questa, la pesante accusa che nella prima serata di martedì ha portato agli arresti domiciliari un infermiere di Fondi in servizio a Roma, il 36enne Armando Renzitelli. Proprio nella Capitale sarebbe avvenuto l’episodio contestato, all’interno del pronto soccorso del “Fatebenefratelli”, dove l’uomo presta da tempo servizio.
 
Tutto è nato da una denuncia presentata ai carabinieri a metà della scorsa estate, un paio di giorni dopo i sostenuti abusi, da parte di una 23enne americana in vacanza nel belpaese con i familiari. La notte del 5 luglio la giovane era stata trasportata nel nosocomio sull’isola Tiberina perché in forte stato di ebbrezza. Ed è proprio a margine del suo momentaneo ricovero che sarebbe accaduto l’impensabile: secondo la versione fornita alle forze dell’ordine dalla ragazza, l’infermiere pontino avrebbe approfittato della sua situazione di stordimento legata all’alcool per immobilizzarne le braccia su un lettino tramite il cavo di un apparecchio per la misurazione della pressione. Una manovra a cui, sempre secondo quanto affermato dalla 23enne, sarebbero seguiti palpeggiamenti nella parti intime.
 
Resasi ad un certo punto conto di quanto stava accadendo, la paziente avrebbe allertato i familiari, che si trovavano nella sala d’aspetto, per mezzo di un sms. Al loro arrivo, però, non c’era nessuno. Una volta acquisita la denuncia della turista statunitense, i carabinieri della Compagnia Trastevere, anche per mezzo di alcune testimonianze, hanno dunque provato a ricostruire i fatti e a dare un volto al presunto molestatore, spedendo poi tutto in Procura. Martedì, la firma del gip del Tribunale sull’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il 36enne di Fondi. Misura preventiva su cui non si esclude possa aver pesato anche una precedente denuncia, a quanto pare risalente al 2009, per fatti in qualche modo simili a carico dell’operatore sanitario, sempre nell’ambito della medesima struttura ospedaliera.
 
Nel frattempo, in attesa che sulla situazione emergano ulteriori dettagli concreti, dal “Fatebenefratelli”, “prendendo le distanze da questi fatti” e invitando giustamente alla prudenza, hanno sospeso in via cautelativa l’infermiere, spiegando di essere “in attesa dell’evolversi delle indagini e che qualora fosse accertata la sua colpevolezza verranno presi provvedimenti molto seri”.
 
LE REAZIONI A FONDI
 
Un arresto che a Fondi e in buona parte delle terre pontine ha lasciato di sasso, quello dell’infermiere. Tutti increduli, i conoscenti, sicuri di trovarsi di fronte ad un grosso abbaglio, a un qualcosa di inverosimile. Il 36enne è conosciuto come una persona garbata, molto attiva nel volontariato ed amante del proprio lavoro, fatto in prima linea in un ambiente non certo facile come quello della Capitale. Un fervente credente, poi, spesso impegnato assieme alla famiglia in ritiri spirituali fuori porta. Ma Renzitelli è anche conosciuto ed apprezzato nelle vesti di politico. E’ infatti uno degli attivisti di punta di Forza Nuova, responsabile della sezione di Latina – dove si ricordano le decise prese di posizione, proprio fino a pochi giorni fa, nei confronti del “caso Al Karama” – nonché nel 2013 candidato per il partito dell’ultradestra alla Camera.
 
 
 
 
 
 
http://www.h24notizie.com/news/2014/10/15/accusato-di-violenza-sessuale-su-una-paziente-americana-arrestato-infermiere-di-fondi/
 

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