Compariranno davanti al gip Mara Mattioli per lโinterrogatorio di garanzia alle dieci di oggi lunedรฌ 20/10/2014, i due uomini arrestati venerdรฌ mattina a Monte San Biagio dagli agenti del Commissariato di Fondi con la pesante accusa di estorsione aggravata in concorso.
Il 28enne fondano Paolo Manna, assistito dallโavvocato Guglielmo Raso, ed il 39enne ciociaro dโorigine rom Errico De Silvio, secondo le indagini, avrebbero preteso da un pastore monticellano 20mila euro in contanti in cambio โ letteralmente โ della vita. Una somma da consegnare in piรน tranche, ma alla fine mai vista: venerdรฌ, in occasione della consegna della prima mazzetta di denaro, filmata dagli uomini del vicequestore Massimo Mazio, dopo un breve inseguimento la coppia di โemissariโ รจ finita nel sacco.
Manna, pregiudicato noto agli archivi delle forze dellโordine per questioni di droga, e De Silvio, pluripregiudicato di Sora uscito dal carcere solo dallo scorso maggio, dopo unโaltra vicenda dโestorsione, dal pomeriggio dellโarresto sono stati associati presso la casa circondariale di Latina.
Intanto, le indagini non sono certo finite. La polizia รจ alla ricerca del presunto mandante delle ripetute intimidazioni al pastore di Monte San Biagio al centro della storia, vittima prima di minacce di morte, poi del tentato taglieggiamento conclusosi con gli arresti di quelli che ad oggi sono considerati semplice manovalanza.
Gli investigatori non lo dicono, ma ulteriori, decisive svolte potrebbero anche arrivare a breve. Soprattutto considerando che, ormai da mesi, il quadro a loro disposizione appare ben delineato: allโorigine di tutto, hanno detto in conferenza stampa, potrebbe esserci unโantica faida tra due famiglie di pastori, andate da anni in collisione per diatribe personali e dispute sui pascoli.
Una โguerra ruraleโ fatta di episodi in serie, raccolti ed attenzionati col tempo dagli agenti di Fondi. Per un puzzle in cui รจ saltato fuori, sullo sfondo, pure un omicidio senza colpevoli. Un giallo non necessariamente collegato in maniera diretta alle attuali vicende di cronaca, ma che potrebbe aver contribuito ad alimentarle. Sangue versato allโinizio degli anni Novanta con lโesecuzione di un pastore. Sangue a cui questโanno, da quel che si รจ andato palesando, avrebbe potuto aggiungersene altro.
QUEL MORTO DAL PASSATO โ I lontani riverberi di un colpo di fucile ed un delitto irrisolto, a fare da (lontano) scenario alla faida tra pastori finita tra le pieghe delle indagini. A partire dalla denuncia della vittima, nei mesi gli agenti del vicequestore Mazio hanno ripercorso il sottile filo rosso che ricollega vicende vecchie di almeno un quarto di secolo. โIncendi boschivi dolosi, strani furti di attrezzi da lavoro, avvelenamento di bestiameโ, dicono dal Commissariato. Da cui, mantenendosi estremamente sul generico, hanno parlato anche di altro: โvecchi casi di omicidi irrisoltiโ. Non una parola di piรน. Eppure, guardando a ritroso, unโidea sugli โomicidi irrisoltiโ prospettati รจ semplice farsela. Andando per esclusione e focalizzandosi per ambito โ ma non solo โ unโipotesi piรน che attendibile cโรจ. Al singolare, perรฒ. Nella vicenda, infatti, ci si รจ infatti imbattuti nellโomicidio Minchella, avvenuto allโalba degli anni Novanta alla periferia di Fondi. La vittima, un pastore di Monte San Biagio, venne freddata con una fucilata al torace mentre si trovava ai piedi di un albero nei pressi della โMacchina vecchia di Pantanoโ, a due passi dal Lago. Senza nulla di concreto, allโepoca le indagini di carabinieri e polizia finirono per arenarsi inesorabilmente. Nessun colpevole, per un crimine che rimane ancora oggi un mistero. E che dopo tanti anni รจ tornato, quantomeno incidentalmente, sotto la lente dโingrandimento degli investigatori.
http://www.h24notizie.com/news/2014/10/19/estorsione-monte-san-biagio-gli-arrestati-dal-gip-e-intanto-la-polizia-di-fondi-continua-scavare/