Interruzione
20 Dic 2024, Ven

L’HC Banca Popolare di Fondi cade a Fasano sul campo dei campioni d’Italia in carica nel recupero della quinta giornata del campionato di serie A – 1a Divisione Nazionale. Nel PalaZizzi di Fasano, come al solito pieno di tifosi pugliesi, è andata in scena una partita che ha confermato il divario tra le due squadre, nonostante il buon inizio dei rossoblù che aveva permesso loro di restare incollati agli avversari per una buona fetta della prima frazione. Al 10° il punteggio era di 4-3 a favore dei padroni di casa, che di fronte alla 6/0 dei fondani non riuscivano inizialmente a trovare i varchi necessari. Subito dopo però i fasanesi iniziavano a stringere le maglie difensive e producevano il primo allungo della gara sfruttando al meglio tutte le fasi di transizione. La devastante seconda fase dei pugliesi e qualche errore di troppo dei rossoblù caratterizzavano la fase centrale del tempo, con i locali che in poco meno di 10’ si portavano sul 10-5. La parte finale della frazione viveva dei botta e risposta tra le due squadre, che andavano negli spogliatoi sul 16-10 interno. Le prime battute della ripresa erano segnate da un certo equilibrio, con mister De Santis che provava a variare difesa ed il divario tra le due squadre che restava sulle 5-6 reti per oltre 10’; ma, come avvenuto nella prima frazione, la fase centrale del tempo si rivelava decisiva per le sorti del match. Il calo fisico dei fondani e la lunga panchina a disposizione del tecnico pugliese Ancona pesavano sul match e così la compagine di casa allungava fino al 38-25 finale. A fronte di una sconfitta prevedibile, non manca tuttavia qualche rimpianto per l’allenatore rossoblù De Santis: “Siamo scesi in Puglia consapevoli della difficoltà della partita, ovviamente per l’avversario, ma anche per il giorno infrasettimanale e la non ottimale condizione psico-fisica di qualche elemento; eravamo anche coscienti, però, di poter rimanere in partita più a lungo. Il Fasano ha dimostrato tutta la sua superiorità fisica e tecnica, ho trovato una squadra in salute e soprattutto migliorata dalle esperienze europee. A fine partita ero molto arrabbiato con i miei, e non di certo per l’impegno profuso, in quanto i ragazzi hanno dato tutto; avendo tuttavia preparato la partita in un certo modo, alla prima difficoltà ci siamo sciolti e non abbiamo avuto più la forza mentale di proseguire sul quel cammino. Devo, però, guardare anche il lato positivo: entrare negli spogliatoi e vedere la mia squadra arrabbiata e delusa per questo tipo di risultato mi fa ben sperare per le prossime partite, perché sono certo che d’ora in avanti i nostri avversari troveranno una squadra affamata.”hcfondi

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