Le acque del Golfo di Gaeta sono sotto attacco. Ennesima denuncia contro i Comuni di Minturno, Formia e Gaeta, sporta dal titolare di uno stabilimento balneare di Baia Domizia, il lido Baja Club di Manuel Maria D’Onofrio, per inquinamento marino. In sostanza, la querela presentata ai carabinieri di Sessa Aurunca, denuncia lo stato di inquinamento dell’intero litorale domizio come causa dell’inquinamento delle acque del Golfo dovuto ai depuratori fuori uso. I reati ipotizzati dall’imprenditore, peraltro socio dell’Assobalneari Campania, che ha sostenuto l’iniziativa, sono per inquinamento, per scarichi abusivi, deturpamento dell’ambiente, falso ideologico, ingiustificato arricchimento, danni di immagine e patrimoniali.
Per gli stessi reati, circa due mesi fa, a denunciare era stata l’associazione “Vigili di protezione civile” di Cellole, che anche in quel caso si rivolse ai militari dell’Arma di Sessa Aurunca. Due denunce arrivate a poca distanza temporale tra loro e che trovano il sostegno dei recenti risultati ottenuti dalla polizia provinciale di Latina e dalla Guardia Costiera di Gaeta, su mandato della Procura di Cassino, secondo cui nell’intero Golfo di Gaeta a funzionare ci sarebbe un solo depuratore, quello di Santi Cosma e Damiano. Troppo poco per fronteggiare quanto accade dello specchio acqueo del Golfo. Causa di tutti i problemi relativi all’inquinamento marino del litorale domitio, secondo i querelanti dall’altra parte del Garigliano, proveniente dal sudpontino in virtù delle correnti marine.
Ovviamente i tre Comuni sono stati denunciati nella persona dei tre rispettivi sindaci che, ovviamente, si dovvesse arrivare a un risarcimento per i reati contestati, sarebbero solo i rappresentanti ultimi delle rispettive comunità, i cittadini dei tre Comuni, che pagheranno i danni. Uno stato di cose contro cui, il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, ha chiesto chiarimenti proprio ad Acqualatina che però, ha spedito al mittente tutte le accuse.
Secondo l’ente gestore del sistema idrico della Provincia di Latina, infatti, i risultati delle indagini degli organi inquirenti, non corrisponderebbero alla realtà, visto che i depuratori “funzionano”. D’altro avviso i querelanti citati che fanno riferimento proprio alle indagini della guardia costiera di Gaeta e anche di quella di Pozzuoli a supporto delle proprie denunce, nonchè dele testimonianze verbali e fotografiche raccolte.
http://www.h24notizie.com/2014/10/28/imprenditore-casertano-denuncia-i-comuni-formia-gaeta-minturno-mare-inquinato-in-campania-colpa-golfo/