Nella serata di lunedi, si è tenuta una riunione del Consiglio Direttivo della Pall. “G. Fabiani” Formia avente per oggetto il rinnovo delle cariche sociali e l’ eventuale ingresso di nuovi soci.
Alla fine della riunione, è stato nominato il cav. Arturo Fabiani nella carica di nuovo presidente del club, portando così avanti il solco tracciato dalla tradizione e dalla storia del sodalizio stesso.
La vice-presidenza è stata assegnata al dott. Geppino Assenso, per oltre un ventennio massimo dirigente della società e che conferma così la sua presenza all’ interno del Consiglio.
Il sig. Pasquale Masone è stato confermato nel ruolo di Direttore Sportivo, mentre come membri aggiunti del Consiglio Direttivo sono stati nominati i sigg. Angelo Aceto ed Ottavio Grilli.
Nei prossimi giorni, la dirigenza valuterà il possibile allargamento della base societaria.
A margine della stessa riunione, il sodalizio giallorubilio ha sollevato il problema relativo all’ utilizzo della Palestra di Via Emanuele Filiberto, nonché il mancato inizio dei necessari lavori di ammodernamento della struttura stessa, così come richiesto dalle normative federali legate al campionato di serie C nazionale; cosa che potrebbe costringere la squadra formiana a “traslocare” in qualche impianto delle città limitrofe per disputare le partite casalinghe.
“Ho assunto la presidenza della Fabiani perché ritenevo giusto farlo in un momento non facile, e spero che il rinnovo della struttura societaria sappia conferire a tutto l’ ambiente la giusta serenità. Speriamo che l’ Amministrazione Comunale possa, in tempi ristretti, iniziare i lavori richiesti e nel contempo starci vicino, in modo da proseguire nel modo migliore la tradizione cestistica cittadina”.
In questi ultimi giorni, altri problemi stanno sorgendo in casa giallo-rubilio e nel basket cittadino a Formia che rischiano di rimanere in orari ristretti per svolgere la propria attività sportiva senza poter offrire ai propri aderenti una attività adeguata per la loro formazione agonistica.ù
Difatti,il Comune di Formia, ha fatto pervenire alla ultra sessantenne società formiana una comunicazione di variazione di orari di attività, toglieldogli tutta la giornata del lunedì a favore di altra società.
Già negli orari distribuiti a fine Settembre, il sodalizio formiano veniva penalizzato e costretto a relegare gli allenamenti della prima squadra partecipante al campionato di serie C Nazionale nelle giornate del Martedì e Giovedì alle ore 20,30 serale, costringendo così atleti provenienti fuori Formia a rientrare alle proprie abitazioni oltre l’una di notte a discapito della propria preparazione fisica-tecnica per i grossi sacrifici che compiono, senza che chi preposto alla distribuzione degli orari abbia tenuto conto delle segnalazioni fatte dal sodalizio, nonostante le assicurazioni, pervenute fin dal mese di giugno dal primo cittadino di Formia che tiene tanto in considerazione che questo prestigioso campionato nazionale si svolga a Formia.
Ora, con la soppressione di tutti gli orari della giornata del Lunedì, viene penalizzata l’attività giovanile e di formazione motoria minibasket.
Si preannunciano, quindi, una serie di problematiche per lo svolgimento delle attività istituzionali che la Fabiani da decenni svolge, in particolare, nel quartiere di Mola. “Zona notoria” dove tutti i plessi scolastici ivi esistenti, sono privi di palestre coperte agibili o omologabili per lo sport della pallacanestro o pallavolo.
Anche per questo, all’epoca, i dirigenti del sodalizio Fabiani con il contributo di molti operatori locali, sono stati lungimiranti, e dettero il via alla realizzazione di questo piccolo palazzetto, che in molte amministrazioni succedutesi nel tempo, non hanno mai preso in considerazione la valenza della struttura in questo ambito territoriale: solo ora ambito da tutti. E, l’amministrazione comunale attuale cercando di accontentare tutti scontenta tutti, senza rendersi conto che ben quattro società sportive non possono usufruire al meglio, per lo svolgimento delle loro attività, i soli spazi che la palestra Fabiani oggi offre e maggiormente dopo che la palestra del Classico ha preso fuoco ed a oggi è ancora inutilizzabile.
Ed entrando nel merito delle paventate conseguenze: “ In particolar modo, ora sono a rischio, quei progetti sociali riguardanti lo svolgimento di corsi di minibasket, che tuttora sono gratuiti, e l’avviamento al basket e alla sua crescita sportiva agonistica. Sono da escludere altresì, tutti quei progetti in cantiere cui la società Fabiani ha sempre avuto un occhio di riguardo, e, per le molte famiglie limitrofe un luogo di aggregazione per i loro figli curati dall’esperienza sportiva ultrasessantenne della Fabiani.
Il nuovo Presidente della Società Fabiani, spera che l’amministrazione comunale possa rivedere i propri passi, nel reperire nuovi spazi per la pallacanestro locale ma soprattutto una ridistribuzione più efficiente di quei pochi e insufficienti che ci sono.