Un incontro aperto per discutere l’atto aziendale e gli eventuali correttivi da sottoporre all’attenzione della conferenza dei sindaci in programma lunedì. Si è riunita stamani nella sala convegni dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia la Commissione consiliare Sanità, per l’occasione allargata ai Sindaci del territorio, al consigliere regionale Giuseppe Simeone e agli operatori sanitari del presidio sud. Formia era rappresentata dal Sindaco Sandro Bartolomeo, dal Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Tallerini, dal Presidente della Commissione Sanità Maria Antonietta De Meo; dal capogruppo del Pd Gennaro Ciaramella e dal Consigliere Comunale Sandro Zangrillo, oltre che da Pietro Filosa e Francesco Carta, entrambi medici, rispettivamente coordinatore cittadino e coordinatore del primo circolo del Partito Democratico. Per Gaeta erano presenti l’Assessore Alessandro Vona e la Consigliera comunale Pina Rosato. Hanno preso parte alla riunione anche il Sindaco di Castelforte Patrizia Gaetano; il Presidente del Consiglio Comunale di Itri Umberto Papa e la delegata alla Sanità del Comune di Spigno Anna Saltarelli.
E’ stata l’occasione per discutere dei livelli minimi di assistenza da garantire nell’ambito del presidio sud. Nel corso della mattinata, Bartolomeo aveva incontrato anche i colleghi sindaci delle altre quattro città della provincia sede d’ospedale: Latina, Terracina e Fondi. Pur condividendo la struttura a rete degli ospedali promossa dalla Direzione Generale dell’Asl di Latina, il Sindaco ha chiesto l’introduzione di alcune misure volte a salvaguardare l’autonomia dei singoli presidi, quantomeno quelli di Formia e Latina. E’ stata chiesta ad esempio la permanenza in loco dei primariati per i principali settori di intervento (chirurgia, radiologia, cardiologia e anestesia), così da garantire autonomia gestionale ai presidi della zona. Chieste anche alcune UOSD, tra cui quella di endoscopia digestiva. I dettagli delle proposte lanciate sul tavolo dei Sindaci saranno comunque presentate domani nel corso del Consiglio Comunale, dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio.
E’ stata l’occasione per discutere dei livelli minimi di assistenza da garantire nell’ambito del presidio sud. Nel corso della mattinata, Bartolomeo aveva incontrato anche i colleghi sindaci delle altre quattro città della provincia sede d’ospedale: Latina, Terracina e Fondi. Pur condividendo la struttura a rete degli ospedali promossa dalla Direzione Generale dell’Asl di Latina, il Sindaco ha chiesto l’introduzione di alcune misure volte a salvaguardare l’autonomia dei singoli presidi, quantomeno quelli di Formia e Latina. E’ stata chiesta ad esempio la permanenza in loco dei primariati per i principali settori di intervento (chirurgia, radiologia, cardiologia e anestesia), così da garantire autonomia gestionale ai presidi della zona. Chieste anche alcune UOSD, tra cui quella di endoscopia digestiva. I dettagli delle proposte lanciate sul tavolo dei Sindaci saranno comunque presentate domani nel corso del Consiglio Comunale, dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio.