Nella solennità dell’Immacolata Concezione si celebra ogni anno la Festa dell’Adesione all’Azione Cattolica in tutte le articolazioni territoriali dell’Associazione Diocesana (Atto Normativo diocesano). L’appuntamento imminente dell’8 dicembre rappresenta una tappa centrale del cammino associativo annuale, occasione per rimotivare la scelta di aderire a questa associazione laicale che vive in stretta sintonia con i Pastori e sempre attenta a cogliere i “segni dei tempi”. Quest’anno la presidenza diocesana ha voluto che la festa dell’adesione parrocchiale fosse preceduta da un momento unitario diocesano, in cui l’intera famiglia associativa potesse RITROVARSI per un momento “forte” di fraternità; RISCOPRIRE l’essere di AC come risposta ad una chiamata del Signore; RINNOVARE il proprio SI a Lui e alla sua Chiesa attraverso l’AC; AFFIDARE la vita di ciascun socio e il cammino dell’Associazione a Maria, Madre della Chiesa e Regina dell’Azione Cattolica; PREGARE INSIEME, con Adulti, Giovani, Giovanissimi e Ragazzi, di AC e non, provenienti dalle diverse comunità parrocchiali. Mariarosaria Colozzo, presidente diocesano dell’Azione Cattolica, annunzia con soddisfazione che “Saranno i volontari Unitalsi dell’Arcidiocesi ad accompagnare a Gaeta la Madonna Pellegrina di Lourdes che, sabato 6 dicembre alle ore 18.00, farà il suo ingresso nel Santuario della Santissima Annunziata, all’interno del quale si trova la Cappellina d’Oro, luogo in cui Pio IX, raccolto in preghiera, ebbe l’ispirazione per il dogma dell’Immacolata Concezione cui seguì l’enciclica Ubi Primum, passo decisivo verso la definizione del dogma, avvenuta poi a Roma qualche anno dopo, l’8 dicembre 1854. Gaeta, Città di Maria, così come la definì Giovanni Paolo II durante la storica vista del giugno 1989, si prepara a vivere questo momento in prossimità della ricorrenza della solennità dell’Immacolata Concezione; Maria, donna senza macchia originale, donna del silenzio e dell’ascolto, donna della danza e dell’accoglienza, donna del sorriso e della pace, nostra compagna di viaggio quando la strada si fa impervia, come quando si procede senza intoppi. Uno speciale legame, infatti, unisce la città e l’Arcidiocesi alla Madonna di Lourdes che, nel rivelare il suo nome a Bernadette, disse: «Io sono l’Immacolata Concezione». Tra i fedeli che accoglieranno l’amata immagine, i laici di Azione Cattolica provenienti dalle diverse parrocchie dell’Arcidiocesi che, alla vigilia della Festa dell’Adesione all’Azione Cattolica Italiana, desiderano condividere con tutta la Chiesa Locale, riunita attorno al suo Pastore S. E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, un momento di preghiera e l’atto di affidamento a Maria Immacolata, loro patrona. Dopo un breve momento iniziale presso il Santuario Mariano, una fiaccolata si snoderà verso il Tempio di San Francesco, dove l’assistente diocesano unitario di Azione Cattolica don Sandro Guerriero, presiederà la veglia.” L’Azione Cattolica rivolge un sentito ringraziamento a Don Gianni Toni e all’Unitalsi per la grande disponibilità In caso di condizioni meteo avverse, l’Accoglienza di Maria di Lourdes e la Veglia si svolgeranno presso la Chiesa di San Paolo Apostolo, sempre in Gaeta. Per fare in modo che la preghiera si traduca in un gesto concreto di attenzione verso coloro che si trovano nel bisogno, l’Azione Cattolica sollecita ciascuna associazione perché promuova una raccolta di alimenti a lunga conservazione, che verranno destinati alla Caritas Diocesana, consegna in Piazza Annunziata, dove sarà presente un furgone della Caritas. La Presidenza Diocesana con l’occasione informa i suoi associati che la Festa dell’Adesione 2015 ha per slogan “Ci siamo!” e annunzia: “Eccoci, ci siamo, siamo l’Azione Cattolica, presente in seimila parrocchie d’Italia per prestare un servizio formativo importante all’interno delle comunità cristiane, nella quotidianità e nell’ordinarietà della vita di ciascuno. Come è stato scritto nel messaggio al termine della XV Assemblea Nazionale noi ci siamo, nei piccoli centri di mare o di montagna, come nei grandi conglomerati urbani, nei quartieri dove straripa il malaffare e nelle cittadine operose e produttive. Ci siamo per sostenere la ricerca di senso e speranza che alberga nel cuore di ciascuno. Ci siamo per costruire “sentieri di gioia” con i ragazzi, i giovani e gli adulti dei nostri territori. Ci siamo per testimoniare l’amore privilegiato di Dio verso chi si sente vinto dalle difficoltà, in particolare i giovani senza lavoro, le famiglie in crisi, gli anziani soli, gli immigrati sfruttati, i poveri senza speranza”. È una storia bella e importante in cui l’Azione Cattolica vorrebbe che “ci fossi anche tu”. |
Il Capo Ufficio Stampa
Marcello Caliman diacono