Entra nel vivo il calendario di eventi promosso dall’Assessorato alla Cultura in occasione delle festività natalizie. Il primo appuntamento della rassegna “Note in libertà” è per giovedì 18 dicembre alle ore 19. All’Officina Culturale “Falcone-Borsellino” è di scena “Una stella di nome Betlemme”, spettacolo di canti natalizi della tradizione napoletana con Fiorenza Calogero (voce e tamburi a cornice), Gianni Perilli (ciaramella, zampogna e sax soprano) e Massimo Vitale (chitarra battente e cuatro). Ospite Piero Moschitti, decano del folk, della pizzica e del tamburello.
Nella cultura popolare il Natale si intreccia alla storia dei Magi che, seguendo il tragitto della stella cometa, giunsero a Betlemme per omaggiare la nascita di Gesù. Nel progetto del trio, rafforzato dalla presenza di Piero Moschitti, la musica è come una stella cometa: indica la via che dalla profondità delle nostre emozioni, porta al mistero infinito e a sentimenti sconosciuti a noi stessi.
Ciaramelle, zampogne e chitarre battenti sono, da sempre, gli strumenti del mondo agro-pastorale. Gli stessi che, sin dal ‘700, accompagnano la nascita del Messia nel Presepe napoletano. Nel repertorio brani della tradizione classica popolare, tra cui “Quanno nascette ninno”, “La leggenda del lupino”, “La santa allegrezza”, “Rosa d’argiento rosa d’amore”, “Nascette lu Messia”, “Canzone del pescatore”, “Lacreme napulitane”, “Canzone di Razzullo”, “La Quartana” e “Patrone sole”.