La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva dalle ore 12,00 di oggi 2 febbraio fino alle ore 12,00 del giorno 27 febbraio 2015.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Terzo Settore e Caf territoriali, durerà dal 1 marzo al 30 novembre. Coinvolgerà 90 dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione INPS ex INPDAP, i loro coniugi e conviventi e i loro familiari di primo grado, non autosufficienti.
I principali benefici previsti dal progetto saranno calcolati in relazione al valore ISEE socio-sanitario del nucleo familiare e al punteggio conseguito dal beneficiario, a seguito della valutazione stilata dal care manager. Nello specifico, il progetto prevede:
- “prestazioni prevalenti”: il contributo mensile erogato dall’Istituto volto alla regolare assunzione di assistenti familiari o al sostegno delle forme di affido, volontariato e vicinato. Valore massimo: 1.200 euro;
- “prestazioni integrative”: contributo in favore dell’Ambito Socio-Sanitario a supporto del percorso assistenziale, mediante servizi professionali domiciliari ed extra domiciliari nonché supporti e servizi assistenziali e accessori. Tale contributo è rapportato alla condizione economica e di non autosufficienza del beneficiario.
La valutazione della non autosufficienza è demandata al care manager (Assistente Sociale del Comune di residenza) che verifica il grado di autonomia del beneficiario nello svolgimento di una o più attività quotidiane (ADL). Contestualmente, viene stilato un programma socio assistenziale familiare, da condividere con la persona non autosufficiente e la sua famiglia.
Da oggi 2 febbraio e per tutta la durata del progetto saranno attivi uno Sportello di Informazione e Consulenza presso la sede dell’Integrazione Socio Sanitaria Distretto Formia-Gaeta (Formia, via Lavanga, 140 – tel. 0771 324617) e sportelli territoriali in tutti e nove i Comuni del Distretto Formia-Gaeta a cura dell’Assistente Sociale.