La nota dell’Us Latina calcio in merito all’ordinanza del Prefetto di Frosinone che ha disposto il rinvio del derby per motivi di ordine pubblico: “La decisione di non far disputare il derby tra Frosinone e Latina rappresenta un atto grave, che comporta dannose conseguenze per il Latina calcio e per la tifoseria nerazzurra. Esprimiamo tutta la nostra amarezza, riteniamo inaccettabile che le istituzioni preposte non siano state in grado di garantire la sicurezza in una gara del campionato nazionale di serie B e quindi assicurare il regolare svolgimento di una partita, abdicando di fatto al proprio ruolo e alle proprie funzioni. Inoltre si è creato un pessimo precedente per il futuro poiché le istituzioni non hanno saputo opporsi al comportamento minaccioso dei tifosi: non si può permettere a queste persone di decidere se far giocare o meno una partita di calcio. Gli Ultrà hanno vinto con le minacce. Non condividiamo le ragioni che hanno portato al rinvio della gara a 24 ore dalla disputa: il Latina calcio si ritiene danneggiato da questa decisione che, di fatto, altera il regolare svolgimento del campionato. Ci preme sottolineare, allo stesso tempo, i gravi danni arrecati alla nostra tifoseria e all’intera città di Latina. Quasi duemila persone si erano mobilitate per sostenere la squadra in questa trasferta, acquistando i biglietti e noleggiando numerosi pullman, sostenendo costi che nessuno ora andrà a risarcire. Per non parlare dell’impegno organizzativo profuso da settimane, con tante persone che hanno sottratto tempo e risorse alle proprie famiglie e ai propri affetti, per poi vedere vanificati tanti sforzi da una decisione inconcepibile a 24 ore dall’evento in programma. Stiamo parlando di un altro schiaffo dato al Latina calcio, alla città intera e alla tifoseria nerazzurra che siamo certi saprà reagire, come ha sempre fatto finora, con grande civiltà e sportività”.