Si torna a respirare aria di grande pallacanestro al Palafabiani. Domenica 3 maggio, con inizio alle ore 19,00 andrà in scena la gara tra la Fabiani Formia e il Basket San Severo targato Allianz, valevole per la seconda giornata dei play-off di serie C. Un appuntamento al quale i formiani si presentano dopo il passo falso nella gara d’esordio contro la Vis Reggio Calabria e quindi più che mai vogliosi e desiderosi di portar all’incasso i due punti in palio. Di fronte ci sarà un avversario che scende a Formia con i galloni della favorita del girone H, in virtù di un organico di tutto rispetto sia dal punto di vista fisico (con ben 3 atleti sopra i 2 metri) che tecnico, con alcune ottime individualità (vedi i vari Brunetti, Ricci, De Fabriitis) decisamente in grado di fare la differenza. Esempio lampante il 79 a 65 con il quale i ragazzi allenati da Piero Coen hanno superato il Campli sette giorni fa al termine di una contesa mai messa in discussione e condotta praticamente dall’inizio alla fine. Quella contro i pugliesi rappresenta per i giallorubilio una sorta di contesa da dentro o fuori con un unico risultato da conseguire magari “accompagnato” anche da una prestazione positiva. Tutte cose nelle corde della truppa guidata da Leonardo Ortenzi, una truppa il cui bagaglio tecnico, comportamentale, atletico, caratteriale e temperamentale è di quelli che lasciano intendere che Sorrentino e soci sono perfettamente in grado di giocarsi le proprie carte per il passaggio di categoria, sono perfettamente in grado di competere ad armi pari con tutte le formazioni in predicato di salire in serie B, sono perfettamente in grado di arrivare fino in fondo. Ma per riuscirci c’è bisogno di tutta una serie di fattori e di coincidenze, c’è bisogno del supporto di tutto e di tutti, anche della fortuna, ma soprattutto c’è bisogno di una squadra quasi perfetta, senza cali di tensione, senza sbavature, senza errori; tutte peculiarità proprie del quintetto tirrenico che più di un volta durante la stagione regolare ha fatto vedere di che pasta è fatto. Magari evitando qualche momento di vuoto di troppo, vero e proprio tallone d’Achille della compagine cara al presidente Fabiani. I play-off sono gare secche, vere e proprie finali dove l’errore può costare molto caro, la disattenzione essere fatale, la distrazione essere letale. Tutte premesse che rendono ancora più emozionante l’esordio casalingo con il San Severo, gara che i formiani non devono e non vogliono sbagliare, e che possono fare loro giocando come sanno, con quel mix di esperienza e di spensieratezza che finora ha portato lontano, e che si spera possa portare ancora più lontano.
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