Al contrario della cavalcata vincente che li ha portati alla conquista del titolo regionale, i ragazzi dell’Under 18 maschile dell’HC Banca Popolare di Fondi sono tornati a mani vuote dalla trasferta di Cassano Magnago, dove sono state disputate le Finali Nazionali di categoria che hanno visto laurearsi Campione d’Italia i gialloneri del Pressano. Tuttavia, i ragazzi cari al presidente Vincenzo De Santis tornano a casa con un bagaglio pieno di esperienza, amore e passione per questo fantastico sport.
I giovani atleti fondani, saggiamente guidati da Francesco Zannella, dopo una stagione più che positiva, si sono trovati di fronte delle vere e proprie corazzate come Pressano e Merano (Campione e Vice Campione) e team ben attrezzati come Bologna, Parma e SP Valentino Ferrara (Benevento).
All’esordio contro il Merano, i giovani rossoblù scendevano in campo emozionati, ma allo stesso tempo con una buona concentrazione e per 15’ restavano pienamente in partita contro i più quotati avversari. Al 20° subivano un primo passivo di 5-0 e poi un secondo di 3-0, che portavano il risultato del primo tempo sul 20-10 per gli altoatesini. Nella ripresa, visti gli impegni ravvicinati, mister Zannella decideva di dare spazio a tutta la panchina e il Merano prendeva facilmente il largo fino a chiudere la partita sul 41-21.
Nel match contro i pari età del Parma, i ragazzi fondani partivano molto motivati ed aggressivi, e grazie alle ottime parate di Di Cola e alle diverse reti messe a segno da capitan Muffini, riuscivano a tenere testa ai parmigiani. Intorno al 20° arrivava tuttavia un lieve ma importante calo, che li portava a subire un parziale di 4-0. Nel secondo tempo i ragazzi non riuscivano a recuperare il gap, ma rimanevano a 4 lunghezze dagli avversari fino al 10°, quando subivano un passivo di 6-0 che portava il risultato sul 26-16 che di fatto apriva la strada al 23-33 finale.
Nella seconda giornata, la stanchezza del lungo viaggio e degli impegni ravvicinati iniziava a farsi sentire per Muffini & company. Nel primo match, i rossoblù si trovavano di fronte i futuri campioni del Pressano, squadra ottimamente organizzata, di cui facevano parte anche i due nazionali D’Antino e Moser. Al 10° della prima frazione il punteggio parlava chiaro: 3-7 per i gialloneri. I soliti Muffini e Di Cola cercavano di tenere a galla l’HC Fondi, Mattei si batteva come un leone in fase difensiva, ma il Pressano si rivelava troppo forte, e trascinato dai due azzurri chiudeva l’incontro con il punteggio di 18-31. Nel secondo match di giornata, dopo tre sconfitte, i ragazzi di mister Zannella raccoglievano tutte le forze rimaste per cercare di portare a casa la prima vittoria. La partita era combattuta ed equilibrata sin dalle prime battute e il primo tempo finiva 14–13 per la compagine sannita del Valentino Ferrara. Nel secondo tempo il Fondi partiva bene e all’8’ si portava avanti per 15-17, ma a seguito di una doppia esclusione di 2’ ai danni di Mattei e Muffini, i campani riuscivano a pareggiare i conti a quota 18. A 10’ dal termine i fondani subivano il determinante passivo di 4-0 e vedevano così sfumare le possibilità di vittoria.
All’ultima gara, contro il Bologna, i rossoblù arrivavano stanchi e anche un po’ sfiduciati. Nonostante ciò, nei primi 15’ vigeva un sostanziale equilibrio in campo, con le difese a prevalere sugli attacchi avversari. Per poter accedere alle semifinali, i bolognesi avevano bisogno di una larga vittoria e mettevano in campo un’aggressiva difesa 3/3. Questa tattica fruttava agli emiliani un break di 9-0 che portava il punteggio a fine primo tempo sul 6-18. Nel secondo tempo i felsinei prendevano definitivamente il largo e la partita finiva 10-33 a loro favore.
I giovani fondani hanno certamente pagato la scarsa abitudine ad affrontare match tirati e di livello, che non concedono spazio a pause e cali di tensione. “Cinque partite, cinque battaglie, in cui i ragazzi hanno dato il massimo. Sapevamo che fare risultato sarebbe stato difficile – commenta l’allenatore fondano Francesco Zannella – ma non posso essere contento di ciò che ho visto in campo, in quanto i miei ragazzi non sono riusciti a giocare con continuità: hanno alternato fasi in cui sono riusciti a gestire bene la gara e giocarsela alla pari con tutti, a fasi di buio totale in cui alla prima difficoltà si sono abbattuti e non hanno saputo reagire. Sicuramente c’erano delle differenze fisico/tecniche, ma le abbiamo spesso accentuate abbandonandoci alla furia dell’avversario”. Alle parole del tecnico aggiungiamo che la squadra fondana si è presentata a Cassano Magnago con una delle rose più giovani della competizione, in cui diversi giocatori erano ben al di sotto del limite d’età.
Sicuramente in queste finali i giovani rossoblù hanno comunque fatto un’importante esperienza, che farà bene a questo fantastico gruppo, come sottolinea mister Zannella: “Sono convinto che i ragazzi hanno fatto tesoro di questa esperienza e si ripresenteranno agli allenamenti determinati a recuperare il divario, a lavorare duro per rivivere questa esperienza il prossimo anno e magari portare a casa qualche vittoria. Per la società è stato l’anno zero, ci siamo riorganizzati e inaspettatamente ci siamo qualificati per queste finali nazionali. Sappiamo bene che per avere risultati ci vuole un progetto chiaro e del tempo, quindi al momento stiamo investendo in questi ragazzi e sono convinto che i frutti li coglieremo presto”.