Il sempre aggiornato e tempestivo sito di news del Comune di Fondi stranamente questa volta è rimasto silenzioso. L’abbiamo dovuto apprendere dai giornali che il TAR di Latina ha annullato la determina dirigenziale con cui si aggiudicava la gara per il servizio di pubblica illuminazione.
Il Tribunale ha dichiarato inefficace il contratto con la ditta D’Urso Impianti a partire dal 1° gennaio 2016 e condannato il Comune di Fondi, cioè noi cittadini, a pagare alle parti €8.000 oltre alle spese accessorie.
Non c’è che dire: un primo bel risultato della Giunta De Meo!
L’avevamo detto appena espletata la gara che questo contratto capestro era dispendiosissimo (€ 737.000 all’anno per 15 anni pari a oltre 11 milioni di euro in totale).
Si erano opposti, per quanto potevano, i nostri consiglieri nel precedente Consiglio comunale.
Nel nostro programma elettorale avevamo posto proprio tra i punti prioritari la revisione di questo appalto che ci appariva, al di là dei vizi sostanziali della gara, che il TAR ha sancito, un vero e proprio regalo alla ditta aggiudicataria che con un investimento iniziale limitato avrebbe guadagnato per i successivi 15 anni tutto il notevole risparmio derivante dalla sostituzione delle vecchie lampade con quelle led a basso consumo.
Un’amministrazione che avesse voluto seriamente, e non solo nelle ingannevoli promesse elettorali, dare sostegno alle imprese locali, avrebbe suddiviso in lotti l’intero sistema di illuminazione pubblica comunale, creando opportunità di lavoro per un certo numero di aziende impiantistiche, preferibilmente fondane.
Un’amministrazione attenta al risparmio avrebbe gestito direttamente il rinnovo degli impianti per fare in modo che fosse il Comune, cioè tutti i cittadini, e non un privato, a beneficiare dei conseguenti notevoli risparmi nel consumo di elettricità.
Ma evidentemente la loro attenzione, il Sindaco, la Giunta e i fedeli dirigenti la rivolgono ad altro. E così quando hanno aggiudicato la gara non sono stati attenti a verificare se la ditta vincitrice avesse i requisiti che loro stessi avevano stabilito. Forse bastava possederne uno di requisito: essere concittadini di un consigliere regionale amico.
E ora per evidenti responsabilità dirette della Commissione di gara e politiche della Giunta e del Sindaco, che non hanno controllato nonostante i consiglieri di opposizione li sollecitassero a farlo, i cittadini di Fondi si trovano a dover sborsare subito circa € 10/12.000 oltre a tutte le nuove spese per rifare le procedure per l’appalto del servizio.
Inoltre abbiamo avuto modo di notare che la ditta che ha già iniziato i lavori sta procedendo solo alla sostituzione delle lampade e non anche dei pali vecchi, arrugginiti, piegati o danneggiati e, meno che mai, al rifacimento degli impianti, come, invece, l’appalto prevedeva. Tanto che spesso interi settori restano spenti per qualche giorno.
Non ci sembra, quindi, che ci sia il giusto controllo sui lavori da parte dei responsabili di quello stesso settore che già per la sua ingiustificabile “disattenzione” ha provocato un danno che finirà, purtroppo, per ricadere, ancora una volta, solo sui cittadini.
E questo mentre essi già si trovano a dover affrontare i costi sempre più alti della raccolta rifiuti, di cui si stanno rendendo conto in questi giorni con le bollette carissime che stanno arrivando.
A questo proposito rinnoviamo l’impegno preso con i cittadini di essere attentissimi a sorvegliare questa amministrazione nell’imminente gara multimilionaria per l’assegnazione del servizio di Raccolta dei rifiuti.
Visti i precedenti non possiamo certo fidarci!
i Consiglieri Comunali
del Partito Democratico