Roma, 25 settembre 2015 – Mettere a disposizione il dato di lettura reale e non di stima dei consumi è necessario non solo per assicurare trasparenza delle fatture, bollette corrette, ma anche per consentire ai consumatori di andare verso una maggiore efficienza, così come chiede l’Europa – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum. Servono regole chiare per ottenere che i dati stimati in bolletta diventino un’eccezione e non una regola come avviene oggi. Sotto questo profilo chiediamo:
1. che i contatori telegestiti diventino una realtà efficiente sull’intero territorio nazionale, oggetto di monitoraggio da parte dell’Autorità e delle Associazioni Consumatori;
2. che il dato fornito con l’autolettura dai consumatori assuma valore di dato certo. Siamo d’accordo sulle proposte che vanno nella direzione di incentivare l’autolettura, ma il sistema che lo regola va semplificato: il dato comunicato dal consumatore al venditore e al distributore dovrà essere validato in automatico. Il distributore dovrà comunicare al venditore solo eventuali incoerenze riscontrate.
Adiconsum vede con favore le riforme oggetto di consultazione a cui sta lavorando l’Autorità per l’energia elettrica gas e sistema idrico (AEEGSI) – afferma Giordano – ma riteniamo sempre più necessario che l’attività svolta dalle diverse Autorità di settore, AEEGSI ed Autorità per la concorrenza ed il mercato (AGCM), sia svolta in parallelo e con un sempre maggiore coordinamento, ciò per rafforzare le reciproche competenze, oramai sempre più complementari.
Solo un “gioco di squadra” AEEGSI-AGCM – conclude Giordano – può rafforzare le regole poste a tutela dei consumatori e risultare davvero vincente.