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22 Dic 2024, Dom

Fondi, report Consiglio comunale del 27-10-2015

ComuneFondi1-300x199Si è svolta nella mattinata odierna la Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale, che a seguito dell’approvazione dei verbali della seduta precedente ha visto l’approvazione delle variazioni in via di urgenza al bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2016-2017. Trattasi, come ha evidenziato nella sua relazione introduttiva il Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Carnevale, di variazioni di natura tecnica, per assestare le previsioni alle più recenti entrate e spese.
Lo stesso Carnevale ha relazionato sul punto relativo alla presa d’atto del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2017, una delle novità dell’armonizzazione contabile degli Enti Locali che rappresenta lo strumento di programmazione strategica e operativa dell’Ente locale, con cui si unificano le informazioni, le analisi, gli indirizzi della programmazione, redatto nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio: «Il DUP costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione dell’Ente , quali Bilancio, Piano Esecutivo di Gestione, Piano delle Performance, Piano degli Indicatori e Rendiconto. A differenza dei documenti contabili per il DUP non esiste uno schema-tipo, sebbene sia evidente dal principio della programmazione di bilancio che il documento debba sviluppare le linee programmatiche del Sindaco, inquadrandole all’interno delle missioni di bilancio. Il Documento è suddiviso in sezione strategica e sezione ordinaria. Nella prima sono sviluppate le linee programmatiche che hanno consentito al Sindaco De Meo la riconferma alla guida della città di Fondi per un ulteriore quinquennio. Tutta la programmazione dell’attuale maggioranza è basata su quelle linee programmatiche, approvate in Consiglio comunale all’atto del suo insediamento, e in essa vengono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da realizzare entro la fine del mandato. Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dall’Ente con l’utilizzazione delle risorse economiche, strumentali e umane. Per ogni obiettivo è individuato anche il contributo che il Gruppo Amministrazione Pubblica, ad esempio la Provincia e la Regione, deve fornire per la realizzazione dell’obiettivo. La sezione operativa ha invece carattere programmatico e costituisce lo strumento a supporto degli obiettivi definiti nell’altra sezione. In particolare, essa contiene la programmazione operativa dell’Ente, che individua per ogni missione i programmi che l’Ente intende realizzare, anche con il contributo del Gruppo Amministrazione Pubblica, per conseguire gli obiettivi strategici. Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno oggetto di verifica e rendicontazione con cadenza annuale. A fine mandato la verifica sarà effettuata attraverso la redazione della relazione di fine mandato». In conclusione Carnevale ha ringraziato i dipendenti del settore “Bilancio e Finanze” e in particolar modo Fausto Fallovo, il dirigente dott. Mitrano, l’Assessore De Bonis e l’intera Giunta per il lavoro svolto nella predisposizione del Documento.
Ai ringraziamenti di Carnevale si è associato l’Assessore al Bilancio, che nel suo intervento ha sottolineato l’incertezza normativa e finanziaria cui sono sottoposti gli Enti locali, costretti a districarsi tra una ingente mole di adempimenti burocratici e proroghe: «Nonostante tutto l’Amministrazione comunale si è prontamente impegnata fin dal suo insediamento nel portare a compimento nel termine indicato il Documento Unico di Programmazione, rispettando la tempistica per la predisposizione dei documenti contabili per una corretta programmazione e gestione dell’Ente. La complessità del lavoro da svolgere ha richiesto anche un cambio di cultura amministrativa, sempre più simile a quella aziendale, che vede gli amministratori e le rispettive strutture programmare le proprie azioni in ragione delle relative risorse a disposizione».
L’Assessore ha infine richiamato alcuni degli obiettivi strategici che l’Amministrazione si è prefissa di raggiungere nel corso del mandato, tra cui l’incentivo all’utilizzo dell’arenile nella fascia costiera mediante il rilascio delle concessioni balneari; l’incremento dei servizi online e la dematerializzazione degli atti; il miglioramento della qualità dell’edilizia scolastica e la messa in atto di azioni di prevenzione e contrasto del bullismo e della dispersione scolastica; la ricucitura urbana delle periferie; l’attivazione del sistema di raccolta “porta a porta” dei rifiuti; l’incremento degli accessi al mare; i percorsi di coinvolgimento psicologico e lavorativo con lo svolgimento di attività di pubblico interesse; la creazione di uno sportello interculturale; la riorganizzazione dei mercati al fine di valorizzare i prodotti locali e la semplificazione delle procedure al fine di favorire l’apertura di attività economiche.
«Il DUP – ha concluso De Bonis – costituisce non il punto finale ma quello d’inizio di un’azione amministrativa che deve proseguire con la verifica costante della sua concreta attuazione».
Secondo il Consigliere Mario Fiorillo il DUP presenta un’eccessiva genericità nella descrizione degli obiettivi, in particolare riguardo all’incentivo delle attività economiche, e la mancanza di riferimenti alla realizzazione di piste ciclabili nel centro urbano, oltre a quella programmata sul Lago di Fondi in concorso con il Parco Ausoni; mentre ha osservato con soddisfazione come da parte dell’Amministrazione comunale si sia provveduto ad indicare la necessità di individuazione di aree destinate all’edificazione di alloggi popolari.
Prima del voto, il Sindaco De Meo è intervenuto per alcune considerazioni e chiarimenti. Nel sottolineare come il DUP rappresenti una novità, causa della fisiologica difficoltà di questi mesi, egli ha rilevato come il complessivo quadro normativo e finanziario non consenta ad alcuna Amministrazione l’elaborazione di un livello di dettaglio superiore: «Poiché tutti gli obiettivi strategici sono condizionati al reperimento delle risorse, non è opportuno parlare di genericità, semmai di opportuna ponderazione. Il DUP rappresenta anche uno strumento di natura politica, sul quale il Consiglio potrà esprimere in seguito il proprio parere, ed è suscettibile di revisioni previste dal Legislatore».
Il punto è stato approvato con 19 voti favorevoli, 3 contrari e l’astensione di Giovanni Trani.
Il Sindaco è nuovamente intervenuto per illustrare il punto successivo, relativo alla convenzione per la gestione associata dei servizi sociali dell’ambito territoriale del distretto Fondi – Terracina, sottoposta all’approvazione dell’assise in ragione del nuovo schema di convenzione che la Regione Lazio ha voluto indicare ai distretti socio-sanitari per la disciplina delle relative attività. Il nuovo schema disciplina il funzionamento dell’Ufficio di Piano, partecipato da ciascun Comune del distretto, improntato alla fruizione di servizi omogenei per tutti i cittadini residenti nel distretto: «Il precedente accordo di programma vedeva il Comune di Fondi quale capofila e abbiamo ritenuto di riproporre la nostra ricandidatura per tale ruolo, approvata da 5 Comuni su 7. Ad ogni modo è in via di definizione in Regione una rivisitazione dei distretti socio-sanitari si potrebbe dunque avere un nuovo regime normativo che prevede semplici associazioni di Comuni. A seguito dell’approvazione della convenzione da parte di tutti i Comuni procederemo alla stipula della stessa».
Il punto è stato approvato dall’assise con la sola astensione di Appio Antonelli.
Introdotti dal Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei, sono stati tutti approvati i punti relativi all’alienazione dei terreni gravati da uso civico delle ditte Di Manno Vincenzo, Marrocco Antonio, Davia Assunta e figli e Meschino Aminta.
La Presidente della Commissione Attività produttive Stefania Stravato ha in seguito introdotto il punto all’odg riguardante l’approvazione del regolamento “Fida pascolo”, redatto «al fine di dare certezze per meglio disciplinare l’utilizzo dei terreni di uso civico per il pascolo».
L’Assessore alle Attività produttive Giorgia Salemme ha integrato l’intervento della Presidente Stravato precisando che «il fine di questa regolamentazione è di garantire, nel miglior modo possibile, il diritto di pascolo osservando il totale rispetto dell’ambiente, del demanio e del paesaggio, tutelando e rispettando le biodiversità, la salute delle persone e delle specie animali che vivono nel nostro territorio».
L’assise ha approvato il regolamento all’unanimità.
Si è passati in seguito alla discussione di due interrogazioni rivolte al Sindaco, presentate dai Consiglieri Maria Civita Paparello, Mario Fiorillo e Luigi Parisella, la prima delle quali relativa alla concessione per il corrente anno delle strutture comunali ad associazioni o società sportive, all’utilizzo delle stesse e alle relative tariffe applicate.
Le strutture in questione sono i campi sportivi di via Arnale Rosso e della Madonna degli Angeli, il Palazzetto dello Sport, la Tensostruttura dia via Gobetti e le palestre degli Istituti Comprensivi.
In merito ai criteri di assegnazione il Sindaco ha fatto riferimento alla convenzione in atto con due associazioni sportive in ragione di un avviso pubblico del Luglio 2014 per soggetti che si proponessero di utilizzare le strutture in maniera continuativa nell’ottica di un migliore utilizzo degli impianti medesimi: «In ragione del proliferare delle società sportive e della costante costituzione di nuove, che sono da considerare indubbiamente quali aspetti positivi che testimoniano della vivacità del panorama sportivo cittadino, nell’assegnazione delle strutture sono considerati i criteri dell’anzianità, del numero degli iscritti al sodalizio e della categoria del campionato in cui si milita. Le tariffe vengono stabilite di anno in anno in ragione del bilancio previsionale». Il Sindaco ha poi reso noto che nei confronti di alcune associazioni il Comune vanta dei crediti e in ragione di ciò sono state poste in essere azioni di sollecito per la corresponsione delle spettanze.
La successiva interrogazione era riferita ai parcheggi a pagamento. Nel merito, De Meo ha precisato che non vi è stato alcun aumento degli stalli, che si è proceduto con l’ordinanza n°168 del 14 Settembre scorso ad una riorganizzazione e compensazione di altri stalli a pagamento rimossi su altre aree e che il numero di stalli a pagamento nelle aree centrali corrisponde a quello degli stalli liberi situati nelle immediate vicinanze. Riguardo alla prevista sistemazione del piazzale di via Mola di S. Maria, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese non è ancora in grado di predisporre l’area a pagamento e non vi è nel merito alcuna penale prevista dall’accordo transattivo se non la mancata attivazione della sosta a pagamento. Il Sindaco ha infine riferito che è in atto un contenzioso tributario per la Tarsu e che sono state attivate le procedure giudiziarie per il pagamento delle spettanze a favore del Comune di Fondi.
In conclusione dei lavori il Consigliere Vincenzo Carnevale ha formulato al Sindaco richiesta di chiarimento in relazione alla mancata partecipazione dei Sindaci alla Conferenza provinciale sulla sanità programmata nella giornata di ieri a Latina. De Meo ha riferito di aver espresso critiche in tal senso nei confronti dei colleghi assenti, «senza distinzioni di colore politico, perché la discussione, che non si è tenuta per mancanza del numero legale, avrebbe invece rappresentato una buona occasione per analizzare l’operato del Direttore Generale della ASL, cui è stata concessa una fiducia non ripagata allo stato dei fatti. A quasi un anno di distanza si deve constatare che i risultati confermano le nostre critiche di allora, ovvero che l’impostazione dell’Atto Aziendale rimandava all’attuazione del Piano Strategico quegli interventi necessari ad incidere positivamente sulle sorti della sanità pontina e nel caso specifico sulla funzionalità dell’ospedale di Fondi. Noi avvertimmo che senza l’assegnazione di specifiche risorse economiche tali atti, in primis l’assunzione di nuove risorse mediche, sarebbero stati destinati a rimanere mere indicazioni senza una reale applicazione, e così purtroppo è stato. Spero che si proceda al più presto alla riconvocazione della Conferenza dei Sindaci, perché saremmo ancora in tempo a far pervenire il nostro parere tecnico al Commissario Zingaretti che dovrà tenere conto anche del nostro parere per giudicare l’operato del Direttore Generale ASL».