Il comunicato rilasciato dai primi cittadini dell’area di centrodestra dopo la mancata conferenza dei sindaci convocata per ieri 26 ottobre 2015 ci appare pretestuoso. Tranne alcune motivate eccezioni legate alla mancata ricezione dell’avviso di convocazione, i Sindaci dell’area di centrosinistra erano tutti regolarmente presenti in aula. All’ordine del giorno la relazione del Direttore Generale Caporossi sui risultati conseguiti dall’Azienda Sanitaria di Latina in esecuzione delle linee guida dettate dall’Amministrazione regionale.
Per la prima volta in questi ultimi anni il Direttore generale dell’Asl aveva fornito a noi Sindaci elementi per ragionare, valutare ed esprimere giudizi motivati sull’attività dell’Azienda, cosa mai avvenuta negli anni precedenti, in particolare durante la gestione Polverini.
Presto abbiamo compreso che l’obiettivo del centrodestra era di trasformare la riunione in una sorta di conta politica e la conferma ci è venuta dalla presenza in aula di persone che non avevano alcun titolo a starci. Tali metodi e obiettivi non appartengono alla nostra cultura politica.
Con l’arrivo dei Sindaci di Pontinia e Sermoneta, i rappresentanti dell’area di centrosinistra avrebbero goduto di una larga maggioranza. Ciò nonostante, abbiamo ritenuto che quello non fosse il clima idoneo per discutere di Sanità, tema che dovrebbe vederci sereni nella valutazione e, possibilmente, uniti nella proposta a tutela dell’interesse complessivo di questo territorio.
La seconda convocazione invocata dai Sindaci del centrodestra non è prevista da alcuna norma. Ovviamente, le responsabilità in merito sono dell’attuale Commissario del Comune di Latina e dei suoi collaboratori. Ma sia chiaro: con questo clima che nasconde motivazioni di carattere esclusivamente politico, non parteciperemo ad alcuna seconda convocazione. Al contrario, se il Commissario del Comune di Latina vorrà convocare una riunione dei Sindaci sul documento della direzione per valutare insieme gli obiettivi raggiunti e le proposte da avanzare alla Regione, siamo disponibili a farlo in qualsiasi momento, ricordando ai colleghi del centrodestra che questa sarebbe la quinta volta che i Sindaci della provincia di Latina hanno la possibilità di discutere con il direttore Caporossi. Un dato da valutare con attenzione, considerate le zero opportunità di confronto che ci sono state garantite dalla precedente gestione di centrodestra.
I Sindaci di Aprilia, Cisterna, Cori, Formia, Lenola, Maenza, Pontinia, Roccagorga, Sermoneta, Sezze e Ventotene