Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo si congratula con il locale comitato dell’Andos Onlus – per l’ottima riuscita delle iniziative promosse per l’“Ottobre rosa”, conclusosi Domenica 25 scorso.
Nel corso delle “Domeniche in rosa” sono state raccolte le adesioni per gli esami mammografici per la fascia 45 – 49 anni in collaborazione con lo screening della provincia di Latina.
Domenica 25, con l’iniziativa “Coloriamoci di rosa”, tantissimi concittadini si sono recati in piazza IV Novembre a dare testimonianza e vicinanza alle iniziative del comitato Andos di Fondi. Numerose le adesioni raccolte per il progetto mammografico che Andos porta avanti da 3 anni in convenzione con ASL di Latina per le donne rientranti nella fascia di età 40 – 49 anni.
Il 3 Ottobre l’incontro “Per Vincere Insieme – Percorsi di salute”, tenutosi al Castello Caetani, ha rappresentato un momento di riflessione da parte delle Istituzioni, della comunità scientifica, dello stesso comitato Andos e della vasta platea intervenuta, sul valore della prevenzione e dei programmi di screening mammografici. «L’ importanza di lavorare in sinergia porta a dei risultati ottimali, e tutti ne traggono vantaggio», ha sottolineato il DG ASL Michele Caporossi nel corso del suo intervento.
L’epidemiologo Fabio Pannozzo, Direttore del Registro dei Tumori della popolazione provinciale di Latina, ha evidenziato che «nella nostra provincia vengono diagnosticati ogni anno circa 350 casi di tumori alla mammella, quasi un nuovo caso ogni giorno. Tra le donne esso rappresenta il 27% di tutti i tumori maligni, seguito dai tumori al colon retto (11,2%) e della tiroide 8,8%».
Nonostante questi numeri, a infondere fiducia è il dato relativo alla diminuzione, anno dopo anno, del tasso di mortalità del tumore alla mammella: «Ciò è dovuto all’introduzione di terapie sistemiche adiuvanti sempre più mirate, e soprattutto alla diffusione dei programmi di screening tramite mammografia che consentono una diagnosi precoce», precisa il dr. Pannozzo.
La dr.ssa Paola Bellardini, coordinatrice dei programmi di screening, sottolinea che l’obiettivo è quello riuscire a coinvolgere nei programmi di screening un numero sempre maggiore di donne: «Scoprire ai primi stadi un tumore al seno comporta interventi meno invasivi e cure più efficaci». Questo importante risultato è possibile raggiungerlo grazie anche all’aiuto delle associazioni di volontariato come il comitato locale Andos, che mira a diffondere l’informazione corretta e a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.
Nel corso del dibattito è stato posto l’accento sulla costituzione della Breast Unit presso l’ASL di Latina, un importante modello sanitario per combattere e prevenire il tumore al seno. «La ASL di Latina è tra le prime in Italia e nel Lazio ad avere a disposizione tutte le professionalità coinvolte nel gruppo multidisciplinare di Senologia», afferma il dr. Fabio Ricci. «Una task force messa in campo per dare battaglia ad un acerrimo nemico di noi donne», il commento dell’Andos locale.
Numerosi gli interventi dei presenti, a dimostrazione della sensibilità collettiva verso il tema trattato. Il Presidente del comitato locale Caterina De Filippis ha ringraziato i relatori per la loro disponibilità e professionalità nel trattare un tema molto caro a tutta la collettività: «Il nostro obiettivo è quello di informare e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione, invitarle a svolgere periodicamente i controlli aderendo ai programmi di screening. Desideriamo rivolgere sentiti ringraziamenti a coloro i quali hanno reso possibile lo svolgimento delle iniziative. All’Amministrazione comunale, per il patrocinio e per il costante supporto alle iniziative del comitato, anche con l’accensione della luce rosa nell’ufficio del Sindaco per tutta la durata della manifestazione. All’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi per avere fornito oltre al patrocinio anche prodotti delle eccellenze del nostro territorio, che hanno arricchito l’apericena finale; dal Torpedino della ditta Mariano Di Vito, alla verdura della Coop Lem, senza dimenticare il dessert della Ditta Ciaravolo. Un pink-life di colori e sapori, per sottolineare lo stretto legame tra sana ed equilibrata alimentazione e prevenzione. Grazie alla Pizzeria Zio Mario per averci deliziato con la pizza Long Life, leggera, fragrante e salutare, prodotta con acqua alcalina ionizzata, pasta madre con farine ricche di fibre e con l’aggiunta di Inulina. Una pizza con proprietà che fanno bene alla nostra salute. Grazie al ristorante Riso Amaro per il sapiente supporto alla preparazione dell’apericena. E infine grazie a Linea Verde di Franco Fiore per aver reso più piacevole ed elegante la location con l’allestimento floreale».