Una domenica mattina a Formiae, in quattro luoghi che testimoniano la grandezza della città in età romana. Si comincia alle 10, con appuntamento all’ingresso del Museo Archeologico Nazionale, ubicato in un’ala del settecentesco Palazzo Municipale, nota come “Stalloni dei Borboni”. All’interno si trovano prevalentemente Sculture, statue virili, fregi e raffigurazioni di divinità che ornavano le lussuose ville sul litorale e gli edifici pubblici. Si prosegue con la visita al “Teatro Romano” di Castellone, il cui perimetro è intuibile dalla curva del fabbricato che lo ha inglobato, in Piazzetta del Cancello. Si arriva poi ad uno dei monumenti più significativi della città romana: il GRANDE CISTERNONE SOTTERRANEO consistente in un enorme ambiente (1200 mq di estensione per oltre 6 m. di altezza) con pilastri e volte a crociera, sicuramente destinato a riserva idrica, di probabile epoca imperiale. Esso è molto simile alla c.d. Piscina Mirabile al Capo Miseno ed alla Cisterna di Giustiniano a Istanbul, che – più grande, ma di secoli più tarda – attira annualmente centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo (Italiani compresi, in prima fila). Ultima tappa, la “Tomba di Cicerone”. Il mausoleo, della prima età augustea, è collocato all’interno di una vasta area di 500 mq, sulla Via Cicerone, verso Itri. La torre cementizia circolare, un tempo rivestita di marmo ed alta 24 m, si innalza su 2 file di gradoni sui quali si poggia un basamento quadrato, rivestito di paramenti. L’interno, a pianta circolare, è suddiviso in 5 nicchie nelle quali dovevano essere posizionate delle statue ed è coperto da una volta anulare. L’escursione nei quattro luoghi,della durata di circa 2 ore, avrà delle guide d’eccezione :gli studenti ad indirizzo turistico dell’Istituto Statale Filangieri, coordinati dai volontari dell’Associazione Formia Turismo. Tutte le visite sono gratuite. Per informazioni e prenotazioni:cell.349.5328280 – E-mail:formiaturismo@gmail.com
