Sulla scorta della linea politica che fin dall’ inizio l’UDC provinciale ha sostenuto e cioè quella della necessità che il rinnovo delle cariche sociali di Acqualatina spa si svolgesse all’indomani delle consultazioni amministrative della prossima primavera, per consentire a tutti i sindaci eletti democraticamente della nostra Provincia, di partecipare a questo importante appuntamento, questa mattina in occasione dell’Assemblea per il rinnovo del CDA, l’UDC rappresentato dal sindaco di San Cosma e Damiano, dott. Vincenzo di Siena, ha proposto una mozione volta conferire al CDA in carica pieni poteri fino alle elezioni amministrative del 2016.
A seguito di tale richiesta, l’Assemblea, a causa dell’inatteso comportamento dei Commissari prefettizi dei comuni di Latina, Terracina, Priverno, Minturno ed Itri, ha preso una piega inaspettata. A fronte del comportamento responsabile e di buon senso del Pd, i cui sindaci hanno nella totalità abbandonato l’Assemblea, i commissari, giudici di una vicenda così importante, astenendosi, hanno consentito ad una sparuta minoranza composta dai soli sindaci di Forza Italia, di bloccare la mozione di rinvio, consegnando così la rappresentanza dell’intera compagine di Acqualatina a membri espressione di una sola forza politica, pari al solo 8% dell’intera quota sociale pubblica.
E’ inaccettabile un simile comportamento che di fatto ha creato un partito dei commissari, i quali, privi di alcuna investitura popolare, hanno svolto un ruolo politico che esula dalla propria azione commissariale, e che è risultato determinante in una vicenda così delicata per i cittadini del nostro territorio, privando la più importante società partecipata della Provincia della benché minima rappresentanza popolare.