Dopo la sosta natalizia il campionato riprende e la Don Bosco è chiamata all’impegno casalingo contro la Pol. Bassiano. Si tratta d un impegno delicatissimo, quasi decisivo per gli oratoriani di Gaeta che vengono da tre sconfitte, per cui questo impegno con il Bassiano, sul campo di Sperlonga diventa fondamentale per la classifica e per il morale.
Morale che se si guarda la classifica non può essere certo dei migliori. E’ probabile che a questa squadra – che corre, lotta ed è anche bella da vedere – manchi qualcosa per cui i risultati faticano ad arrivare, come nell’ultima persa immeritatamente per 1 a 0 contro il Bainsizza. Ma ciò nonostante la squadra è compatta dietro il suo giovane allenatore, si allena con impegno con il gruppo al gran completo. Non è infatti usuale vedere una squadra che non paga un euro di rimborso spese, terz’ultima in classifica che durante le feste natalizie partecipa agli allenamenti con tutti i suoi 25 effettivi, infortunati esclusi.
A proposito a questi ultimi, a Di Tucci, Vaudo e Galeno si aggiunto il giovanissimo Francesco Pescatore che durante una seduta di allenamento si è procurato una distorsione alla caviglia. In dubbio anche la presenza del bravo centrale Fortunato, colpito da un gravissimo lutto familiare. In questo caso D’Amante sarà costretto all’ennesima rivoluzione del reparto arretrato.
In ogni caso contro il Bassiano, reduce dal pareggio interno contro il forte Monte San Biagio, per gli oratoriani è vietato mancare il risultato pieno se si vuole ancora continuare a sperare in una salvezza, aritmeticamente ancora possibile.
Franco Schiano