Dopo aver ascoltato nei giorni scorsi le parole dei vertici societari
riguardo a quello che è stato l’anno passato e quel che auspicano sarà del
futuro, la parola passa a colui che guida la squadra, colui che è il
timoniere della barca, che vive a stretto contatto con i ragazzi tutti i
giorni e funge da termometro, misurando la temperatura di ognuno,
dell’ambiente e intervenendo laddove se ne presenti la necessità. Stiamo
parlando dell’allenatore della CIS Hydra Latina, Andrea Pozzi, che si è
prestato a fare una piacevole chiacchierata su quanto è accaduto finora in
campo e come affrontare la ripresa del campionato.
Ti aspettavi di essere in cima alla classifica a Natale?
Sinceramente no, siamo partiti ovviamente per fare un campionato di
vertice ma non di essere al primo posto ora, ma la cosa non può che farmi
piacere. Pensavo con molta sincerità di essere sotto la vetta, soprattutto
dopo aver visto gli organici con la quale sono state costruite le altre
squadre. Ma va bene così, la cosa avvalora il nostro lavoro.
Raccontaci un po’ il percorso fatto fino adesso.
Sarebbe troppo facile dire che parlano da sole le sette partite vinte di
fila, ma non è così, abbiamo affrontato squadre di caratura inferiore in
cui siamo stati superiori in ogni fondamentale, ma anche squadre ben
organizzate che ci hanno messo in difficoltà, ma lì è venuta fuori la
squadra vera che piace a me, ribaltando situazioni complicate con un
carattere impressionante, segno che siamo duri a morire. Abbiamo disputato
partite quasi perfette, come a Leverano, imponendoci con autorità ma
soprattutto con una reazione dei ragazzi grandissima, visto che al primo
punto di gioco c’è stato l’infortunio di Bigarelli Alberto, ad altre meno
brillanti, ma sempre giocate da protagonisti del nostro destino. La stessa
partita persa a Lagonegro, che poi è stata l’unica finora, l’abbiamo persa
per una palla, in quanto eravamo riusciti a recuperare una situazione
difficile con una reazione incredibile e non so se fossimo andati al
tie-break come sarebbe finita.
L’aver costruito una squadra camaleontica, ci ha permesso poi anche di
poter cambiare modulo di gioco e anche di uomini e di questo devo
ringraziare anche e soprattutto i ragazzi per la loro disponibilità,
duttilità e per le risposte che mi danno in campo.
Dopo la sosta affronterai tre corazzate, quali Corigliano, Aversa e
Castellana Grotte.
Esatto, sono tre partite affascinanti che daranno un senso più preciso a
tutto il campionato, noi ci stiamo preparando molto bene dal punto di
vista fisico, dopo le feste natalizie abbiamo ricaricato le batterie e
stiamo continuando a lavorare per la ripresa del campionato,
intensificando anche il lavoro, infatti faremo anche un allenamento
congiunto con la Top Volley, giocando contro una squadra di serie A
potremmo sicuramente trarne delle cose positive. Abbiamo recuperato al
100% Alberto dopo l’infortunio e questo non può che essere una notizia
positiva, visto che torna ad essere una freccia importante per il nostro
attacco. Le squadre che affronteremo di qui a breve, sono tre grandi
squadre, costruite per vincere e con la quale credo ci contenderemo la
vittoria finale, peraltro qualcuna ha operato anche sul mercato invernale
per rafforzarsi e di conseguenza le difficoltà aumentano, ma noi siamo
concentrati su noi stessi: c’è ancora tempo per pensare e preparare queste
partite.
La società ti ha appoggiato in ogni tua scelta, sin dall’inizio.
Già e di questo non posso che ringraziare, abbiamo preso tutti i giocatori
che volevamo e non posso che essere soddisfatto, oltre che dello staff
tecnico che mi affianca, anche di quello sanitario. So di essere in una
bella società, fatte di persone genuine e che cerca di mirare al sodo, non
si arriva per caso in B1 in cinque anni partendo dal fondo. Naturale che
non è tutto rose e fiori, qualche angolo da smussare a volte c’è, ma
quando c’è il dialogo e la giusta comunicazione, è molto semplice giungere
a meta.
Per chiudere Andrea, desideri voler aggiungere qualcos’altro? Il
Presidente punta per ora alla final four di Coppa Italia.
Beh, io vorrei pensare partita per partita, se alla fine del girone di
andata dovessimo conquistare l’accesso alla final four, ovvio che la cosa
non potrebbe che farmi piacere, perché è una vetrina importante,
affascinante, con la presenza di molti addetti ai lavori illustri e per
tanti altri fattori, ma ripeto, preferisco vivere giorno dopo giorno. Per
il resto, desidero che la squadra si esprima, nel prossimo futuro, come
fatto finora, con l’autorità che la contraddistingue e giocando sempre
meglio: magari chiedo di arrivare a maggio in questa situazione, ma è
troppo presto per parlarne e troppo presto per sognare !!!
Grazie coach.
Ufficio Stampa
Hydra Volley Latina
Silvio Bagnara