Il Comune di Fondi e il Rotaract Club Terracina-Fondi, in interclub con l’omonimo Rotary Club, presentano il progetto , finalizzato al contrasto della violenza in tutte le sue forme e a favorire nuovi atteggiamenti e comportamenti sociali ostacolati da stereotipi e luoghi comuni.
L’iniziativa avrà luogo Venerdì 22 e Sabato 23 Gennaio prossimi, dalle ore 9.00 alle 13.00, presso l’Auditorium comunale San Domenico.
Prenderanno parte al progetto le classi di 4° e 5° anno degli Istituti scolastici di Fondi I.T.I.S. Antonio Pacinotti, I.T.E. Libero de Libero, Istituti Scolastici I.S.A.S., Istituto San Francesco e del Liceo Leonardo da Vinci di Terracina.
«L’educazione alla Legalità – affermano il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e l’Assessore alle Politiche della Scuola Beniamino Maschietto – rappresenta uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale della persona e il progetto “Legalità e cultura dell’etica” intende analizzare il contesto socio-ambientale della società civile in cui sono presenti varie forme di violenza. La mancanza di rispetto verso l’altro diventa violenza che mina le basi democratiche della nostra organizzazione sociale e mette in crisi gli stessi principi della convivenza civile. Attraverso l’intervento di relatori particolarmente esperti si cercherà di sensibilizzare gli studenti sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e della violenza di genere, nella consapevolezza che il compito della scuola sia quello di promuovere atteggiamenti sociali positivi favorendo lo sviluppo di un’autonomia di giudizio e di uno spirito critico».
«Gli itinerari formativi unitari – precisa il Presidente del Rotaract Club Terracina-Fondi Roberto Persico – sono improntati ad un lavoro interdisciplinare e multidisciplinare da svilupparsi all’interno dei curricoli educativo-didattici. Attraverso un lavoro di rete con gli Enti Locali, le Forze dell’Ordine e le Università sono stati programmati momenti significativi di riflessione e di apprendimento che tendono alla realizzazione di un clima scolastico positivo, accogliente e stimolante che coinvolge gli studenti e fa maturare in essi l’impegno, la responsabilità e l’attenzione. Ciascuna attività farà comprendere ai giovani corsisti l’importanza del “sapersi mettere nei panni dell’altro”, cioè di chi diventa, suo malgrado, bersaglio di comportamenti sempre più pesanti».