Si è tenuto questa mattina in Comune il vertice interistituzionale convocato per fare il punto della situazione sulla sicurezza delle strade comunali. Al tavolo con l’Amministrazione i rappresentanti di Astral, Provincia di Latina, Atp, Polizia Stradale e Vigili Urbani. Assente la Cotral che però il Sindaco ha incontrato ieri a Roma, proprio per discutere le iniziative da adottare in ottica sicurezza. L’Amministrazione ha voluto che alla riunione prendesse parte anche una delegazione del Comitato di Penitro, promotore della contemporanea manifestazione svoltasi in piazza Vittoria.
Come è noto, il Comune non ha competenze sulla SR 630 che è in capo all’Astral, Ente di derivazione regionale. Il responsabile dell’Azienda Strade Lazio, l’architetto Ermanno Afilani, ha subito chiarito che il tratto interessato dall’incidente in cui ha trovato la morte la povera Michela Minchella, è strada extraurbana secondaria, in alcun modo classificabile come urbana per ragioni tecniche legate alla consistenza del tessuto abitativo. Nel tratto di superstrada che abbraccia il quartiere di Penitro non possono dunque essere realizzate infrastrutture urbane come marciapiedi, strisce pedonali rialzate ed altri interventi di questo tipo.
La presenza nei pressi della strada di un centro abitato sempre più popoloso rende comunque opportuna la realizzazione di interventi migliorativi che concorrino a potenziare la sicurezza dei cittadini. A tal fine, l’Amministrazione si è impegnata ad assistere l’attraversamento della 630 potenziando l’illuminazione e procedendo all’apposizione di una congrua segnaletica orizzontale e di rallentamento, con bande luminose ad effetto ottico-acustico-vibratorio.
Al fine di agevolare il transito dei pedoni, è stato inoltre chiesto all’Astral di realizzare un camminamento lì dove oggi sono allocate le banchine. Si è inoltre discusso della possibilità di installare dispositivi per il controllo della velocità che siano compatibili con la classificazione della strada. Pur nel rispetto delle competenze, considerata l’esigenza di ridurre i tempi, l’Amministrazione comunale si è detta disponibile a provvedere agli interventi con risorse proprie.
Per il medio-termine, il progetto è di costruire una mini-rotatoria con attraversamento pedonale in sicurezza. Intervento possibile in tempi relativamente brevi con l’apposizione di barriere new jersey. L’Astral si è detta interessata. Il Comune produrrà le misurazioni e l’Ente regionale penserà alla progettazione.
Collegato al problema degli attraversamenti c’è quello del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Più di un dubbio è stato espresso sulla conformità delle fermate, tutte direttamente in corsia e prive di illuminazione. Allo stato non sono disponibili superfici ove ospitare i golfi di fermata e questo – la riunione lo ha detto con chiarezza -, anche a causa dell’urbanizzazione disordinata degli ultimi decenni.
L’Amministrazione ha deciso di intervenire sul trasporto pubblico urbano. All’Atp il Sindaco ha chiesto di cancellare le fermate sulla superstrada Formia-Cassino e di effettuare il percorso all’interno del circuito urbano di Penitro. Per quanto attiene il trasporto pubblico extraurbano l’Amministrazione chiederà a Regione e Cotral la cancellazione delle fermate a rischio e la creazione di una fermata nei pressi del sovrappasso che garantisca ai pedoni di raggiungere in sicurezza il centro urbano di Penitro, senza la necessità di attraversare la superstrada.
Si è discusso anche di altri snodi stradali pericolosi. Nello specifico, di Acqualonga e Gianola. Nel primo caso, l’Amministrazione contatterà l’Anas chiedendo la realizzazione di una rotonda presso l’incrocio nei pressi dell’Eurospin. Nel secondo la Provincia ha informato l’Amministrazione di aver espletato la gara per l’affidamento dei lavori che porteranno alla messa in sicurezza dell’Appia all’incrocio con la strada che porta all’Istituto Alberghiero.