MANFREDONIA-UNICUSANO FONDI 2-1
MANFREDONIA: Tarolli, Romeo, De Filippo, Albanese, Bruno D., Coccia, Cimino, Gentile (28’ st Totaro), Bozzi (33’ st La Forgia), La Porta, De Rita (35’ st Vergori). A disp.: Tucci, Iuculano, Lorito, Stajano, Bruno A., Bonabitacola. All.: Vadacca.
UN. FONDI: Saitta, Galasso, Dinielli, Martino (23’ st Ramceschi), Tommaselli, Rinaldi, Catinali (33’ st Iadaresta), De Martino, Nohman, Tiscione, Meloni (18’ st D’ Agostino). A disp.: Calandra, Antonelli, Santangeli, Mazzei, Avallone, Centra. All.: Pochesci.
ARBITRO: D’ Ascanio di Ancona (Burgi-Dan Campanella)
RETI: 24’st De Rita, 31’ st La Porta, 43’ st D’ Agostino (Uf, rig.)
NOTE: giornata soleggiata, spettatori 300 circa; al 36’ st espulso Bruno D. (M) per somma di ammonizioni (M); ammoniti Bruno D., Albanese (M), Tiscione, Catinali (Uf); recupero 0’ pt, 5’st.
Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per l’ UnicusanoFondi. Nel posticipo giocato ieri pomeriggio, i rossoblù hanno ceduto di misura al gagliardo Manfredonia vedendo svanire la possibilità di avvicinarsi alle primissime posizioni della classifica.
LA PARTITA
La gara è piacevole ed equilibrata, tra due formazioni che hanno voglia di giocare e di far bene. L’ Unicusano Fondi (di fatto, in campo con la stessa formazione vista a Francavilla in Sinni, eccezion fatta per il giovane Dinielli in sostituzione di Pompei) tende a far maggior gioco, e nella parte iniziale si fa vedere in maniera più convinta, chiamando il portiere di casa a due interventi su Catinali e Tiscione. Nel cuore della prima frazione, è invece Saitta che deve sbrogliare una doppia matassa, tra il 26’ ed il 28’, prima su Coccia e poi su La Porta, con un doppio intervento d’istinto.
Nel secondo tempo è il Manfredonia a partire meglio e maggior decisione, ed al 17’ i locali colgono la traversa con La Porta. E’ il momento migliore dei biancazzurri, che premono sull’ acceleratore trovando il vantaggio con De Rita. I fondani provano ad abbozzare una reazione, ma qualche minuto dopo è il capitano locale La Porta, su calcio di punizione dal limite calibrata a girare, a trovare la rete del raddoppio ed a cogliere i frutti di una seconda parte di gara iniziata in maniera determinata. L’ UnicusanoFondi prova a rimettere in piedi la partita, e nel finale riesce ad accorciare le distanze con D’ Agostino -entrato nel secondo tempo- che trasforma un rigore per un fallo di mano commesso da Albanese. I rossoblù ci provano sino al termine, ma il Manfredonia seppur in dieci stringe i denti ed incamera tre punti d’oro in chiave salvezza.
IL DOPO GARA
Pochesci (All. Unicusano Fondi): Devo fare i complimenti al Manfredonia, che ha interpretato la gara con grande vigorìa e voglia di far bene, da parte nostra torniamo a casa nuovamente sconfitti e senza punti; questo significa che adesso dovremo vivere giornata per giornata, dando il massimo finché la matematica non emetterà i suoi verdetti. E non dimentichiamo la Coppa Italia, che è competizione da onorare nel modo migliore.