Non ha demeritato la Don Bosco domenica scorsa a Priverno, ma la musica è purtroppo sempre la stessa. La Don Bosco gioca, gioca, ma la palla non la mette mai dentro e poi prima o poi il golletto ci scappa e la classifica non si muove. Ma guai ad abbattersi, ogni domenica è una storia nuova e la Don Bosco ci prova sempre con impegno entusiasmo e voglia. Gli stessi valori che i ragazzi di mister D’Amante certamente metteranno in campo domenica prossima a Gaeta contro il Montello Calcio, in piena lotta per il terzo posto utile per il salto di catregoria. Putroppo non sempre sono bastati. Ma se domenica, una volta tanto un episodio favorevole in combutta con la dea bendata desse una piccola mano agli oratoriani, magari potrebbe arrivare una vittoria che serve come il pane e che manca ormai da troppo. Mancheranno, oltre agli squalificati Allegretto e Fortunato, Di Tucci, Di Vezza, Faiola e Leccese. In dubbio Galeno e Pirro è probabile l’impiego di Azzoli e Vaudo in avanti mentre la linea di centro campo dovrebbe essere formata da Guglietta, Turco e Arena. Mentre per la difesa molto dipenderà da eventuali recuperi in extremis.
F.S.