Gaeta, 16 febbraio 2016. Contributi per asili nido e servizi per l’infanzia: le domande vanno presentate all’INPS via web o tramite patronato. La comunicazione viene dal Dipartimento Cultura e Benessere Sociale del Comune che precisa come tali benefici possano essere richiesti in alternativa al congedo parentale, ex art.32 del decreto legislativo n.1512 del 2001.
Tali contributi sono erogati dall’INPS alle madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di aziende private. Due le forme di beneficio possibili, in alternativa tra loro:
1. contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati;
2. voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Il contributo è pari ad un importo massimo di 600 euro mensili ed é erogato per un periodo massimo di sei mesi, in alternativa alla fruizione di altrettanti mesi di congedo parentale ai quali la lavoratrice rinuncia.
Il contributo per la fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati viene erogato attraverso pagamento diretto alla struttura scolastica prescelta dalla madre, dietro esibizione, da parte della struttura stessa, della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio, e fino a concorrenza dell’importo di 600 euro mensili, per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla lavoratrice. Questo contributo sarà erogato esclusivamente se il servizio per l’infanzia viene svolto da una struttura scolastica scelta dalla lavoratrice tra quelle presenti nell’elenco, formato sulla base delle iscrizioni effettuate delle strutture stesse, pubblicato sul sito web istituzionale (www.inps.it), affinché la madre lavoratrice, prima di presentare la domanda di ammissione al beneficio, possa verificare la presenza in elenco della struttura scolastica presso cui ha iscritto il figlio.
Il contributo concesso per il pagamento dei servizi di baby sitting viene erogato attraverso il sistema di buoni lavoro ex art. 72 del decreto legislativo n. 276 del 10 settembre 2003 e successive modifiche ed integrazioni. L’Istituto pertanto erogherà 600 euro in voucher , per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla lavoratrice.
Sul sito WEB istituzionale dell’INPS sono indicati i tempi e le modalità di presentazione della domanda da parte delle lavoratrici madri. La richiesta deve essere presentata all’Istituto in modo esclusivo attraverso il sito WEB istituzionale, accedendo direttamente tramite PIN “dispositivo” (circolare n. 50 del 5/03/2011), ovvero tramite patronato.
Per maggiori informazioni: link portale INPS
https://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8760
Addetto Stampa del Sindaco d.ssa Paola Colarullo