TARANTO-UNICUSANO FONDI 1-2 dopo i tempi supplementari
TARANTO: Giordano, De Giorgi, Marseglia, Ciarcià, Pambianchi, Guardiglio, Nosa, Mbida (16’ sts Alvino), Genchi, Yeboah (20’ st Gaetano), Siclari (4’ pts Ancora). A disp.: De Lucia, Ibojo, Chiavazzo, Scalzone, Lombardi, De Salve. All.: Cazzarò.
UN. FONDI: Calandra, Galasso, Mazzei (1’ sts Pompei), Pepe, Tommaselli, Rinaldi (15’ st Meloni), Ramceschi, Alleruzzo, Iadaresta (12’ pts D’ Agostino), Nohman, Tiscione. A disp.: Saitta, Antonelli, Catinali, Sterpone, Martino, Avallone. All.: Mariani.
ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto (Zampese-Burgi)
RETI: 28’ pt Siclari (T), 23’ st Nohman (Uf, rig.), 17’ sts Tiscione (Uf)
NOTE: splendida giornata di sole, giornata molto calda, spettatori più di tremila; al 22’ st espulso Marseglia (T) per somma di ammonizioni, al 4’ sts allontanato Montervino, ds del Taranto, per proteste; ammoniti De Giorgi, Marseglia, Nosa (T), Alleruzzo, Ramceschi, Nohman (Uf) ; recupero 2’ pt, 3’ st, 1’ pts, 5’ sts.
L’ UnicusanoFondi espugna il campo del Taranto e si guadagna l’ accesso alla finale dei play off del girone H, in programma domenica prossima sul campo di Francavilla in Sinni. Una vittoria sofferta e di grande cuore, che permette ai rossoblù di gioire alla grande per un successo esterno che mancava dallo scorso novembre e che torna nella circostanza più importante.
LA PARTITA
Tra i locali non c’è Marsili, squalificato, ma mister Cazzarò conferma le previsioni della vigilia aprendo le danze con il consueto atteggiamento aggressivo, presentando al centro dell’ attacco Genchi affiancato da Yeboah e Siclari. Tra le file dell’ UnicusanoFondi non ci sono gli squalificati De Martino e Dinielli; mister Mariani riparte dalla linea difensiva vista all’ opera nella finale di Coppa Italia, a centrocampo è Rinaldi a rilevare Catinali, mentre in attacco giostrano Nohman e Iadaresta con il supporto di Tiscione.
E che le squadre vogliano giocarsi le proprie carte fino in fondo lo si intuisce sin dalle prime battute. I fondani aggrediscono subito e dopo due soli minuti chiamano, con Ramceschi, il portiere di casa ad intervenire (diagonale su palla persa dei locali), mentre qualche istante dopo è Siclari a rispondere mandando di poco alto dopo un lancio invitante di Nosa. La gara rimane aperta ed intensa, ed a metà frazione è Calandra che si deve opporre alla grande ad una conclusione ravvicinata di Yeboah; poco dopo è Tiscione, dalla lunga distanza, ad impegnare Giordano con un calcio di punizione. Ma prima della mezz’ ora è il Taranto a trovare il punto del vantaggio: Siclari ruba un pallone alla difesa laziale, fa ripartire l’ azione e serve Mbida, il cui cross basso trova pronto sul primo palo lo stesso esterno pugliese che di testa mette in rete. Ed è l’ episodio che di fatto chiude la prima frazione, in quanto il prolungato possesso palla di Galasso e compagni non sortisce effetto alcuno.
Nel secondo tempo il Taranto sembra partire con maggior spessore e voglia di controllare e magari di chiudere il match. I rossoblù tendono ad aggredire gli universitari, e nelle fasi iniziali della seconda frazione tendono a rendersi pericolosi, con De Giorgi e Pambianchi. All’ altezza dell’ ora di gioco arriva la prima sostituzione di gara, e la effettua mister Mariani, che getta nella mischia l’ attaccante Meloni rafforzando l’ assetto offensivo. E qualche minuto dopo ecco il pareggio dell’ UnicusanoFondi: spizzata di Iadaresta per lo stesso Meloni, fallo in area di Marseglia (ammonito per la seconda volta e di conseguenza espulso) che vale il rigore per i rossoblù ospiti: dal dischetto Nohman insacca a mezz’ altezza. L’ inerzia del match sembra passare dalla parte dell’ undici pontino, che prova la via del raddoppio (Iadaresta, su giocata aerea, manda di poco alto), ma il Taranto prova a superare la fase di sbandamento, e crea due pericoli prima con Genchi -risposta di Calandra- e subito dopo con De Giorgi, che manda di poco fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
OVERTIME
La gara scivola verso i tempi supplementari, nei quali inevitabilmente la stanchezza la fa da padrone. Nella prima frazione extra, la prima chance è del Taranto, con il neo entrato Ancora che prova a gettare scompiglio nella difesa fondana, mentre prima del cambio di campo la grande occasione è per i fondani, con Pepe che di testa manda il pallone a stamparsi sulla traversa.
Il secondo tempo supplementare è giocato sul filo dei nervi e della tensione, in campo e sulle panchine. Il pallino del gioco è nelle mani dell’ UnicusanoFondi, e non potrebbe essere altrimenti, visto che i tirrenici hanno bisogno solamente della vittoria. Gli ospiti spingono, creano occasioni e nelle estreme battute conclusive ecco che arriva l’ episodio decisivo: è Pippo Tiscione a trovare la coordinazione giusta, al volo, su una respinta del portiere pugliese, e ad insaccare il pallone che vale la vittoria. Quella più bella, quella che vale una splendida finale, da vivere intensamente.
IL DOPO GARA
CAZZARO’ All. Taranto: Sono molto deluso, inutile negarlo. Nel primo tempo c’ eravamo soltanto noi, nel secondo tempo è chiaro che l’ episodio del rigore cambia le carte in tavola. Siamo rimasti in dieci ed inevitabilmente le cose sono andate diversamente. Ho sempre detto ai miei di stare attenti in area di rigore e di non cercare mai il contatto, specie contro avversari forti e quotati come quelli fondani. Per quello che riguarda la mia gestione, posso ritenere la mia annata egualmente positiva.
MARIANI All.Unicusano Fondi: Devo fare un applauso a tutti, una grande gara in un contesto non facile, avevamo un solo risultato e lo abbiamo centrato, giocando nella seconda parte con tre attaccanti ed una mezza punta. Una vittoria che voglio dedicare al nostro presidente Nicola Ciarlone, sempre con noi a soffrire ed a stringere i denti; adesso guardiamo a questa finale con il Francavilla in Sinni, tanto bella quanto difficile.