Dal 20 al 25 giugno, in vista della festività patronale di San Giovanni, il centro di Formia sarà interessato da un capillare intervento di lavaggio delle strade ad opera della società “Formia Rifiuti Zero”. Le operazioni dureranno dalle ore 03:00 alle 09:00 e saranno accompagnate da provvedimenti sulla sosta con divieti affissi sulle strade al fine di consentire il passaggio dei mezzi demandati al servizio.
Si parte lunedì 20 giugno. Lavastrade e spazzatrici percorreranno via Vitruvio dal bar Tirreno a salire. Successivamente copriranno Piazza Mattej, via T. Costa, via del Pesce e Piazza Bonomo.
Martedì 21 giugno il lavaggio e pulizia delle strade coinvolgerà l’altra metà di via Vitruvio (dal bar Tirreno a scendere), Piazza Testa, Largo Paone (lato bar), via Tullia e via Abate Tosti.
Mercoledì 22 giugno sarà coperto invece il seguente circuito: via Orto del Re, via Solaro, via delle Forme, Piazza San Giovanni e via E. Filiberto.
Giovedì 23 giugno l’itinerario sarà: Sagrato della Chiesa di San Giovanni, via Ferrucci, via delle Terme Romane, Torre di Mola – Largo dei Marinai, Molo Azzurra e Ponte Tallini.
Venerdì 24 giugno i mezzi saranno in via della Conca, via Majorino, via Caposelice, via Lavanga, Molo Azzurra, Ponte Tallini e via E. Filiberto.
Secondo giro di pulizia sabato 25 giugno con lavastrade e spazzatrici impegnate in via Vitruvio (da bar Tirreno a scendere), Piazza Testa, Largo Paone (lato bar) e porto commerciale.
“E’ importante che vi sia collaborazione da parte dei cittadini – sostiene l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – e che si rispettino i divieti di sosta affissi sulle strade. Il servizio andrà avanti per tutta l’estate e a breve sarà possibile scaricare una App sul sito della Formia Rifiuti Zero dove visionare il calendario con i passaggi di lavastrade e spazzatrici. La FRZ dedica grande attenzione ai servizi di spazzamento e lavaggio delle strade cui destina 18 unità impegnate sette giorni su sette. L’Amministrazione comunale ha chiesto di potenziare anche i mezzi per lo spazzamento manuale, dotando ogni operatore di una piccola vasca per curare la propria zona di pertinenza”.