La bellissima area archeologica recentemente restituita alla città, l’Arena Caposele, ospiterà venerdì 1° luglio alle ore 20 la presentazione dell’ultima opera di Edvige Gioia, “Elogio del caso”, edito da Ermes Edizioni, Roma. Il romanzo, concepito come un concatenarsi di vicende di vita casualmente legate l’una all’altra, è ispirato al film di Buñuel “Il fantasma della libertà” e presenta una modalità narrativa particolarmente innovativa e avvincente. Si apre e si chiude con due personaggi femminili, entrambi di nome Eva, che rappresentano gli estremi della vita: Eros e Thanatos, amore e morte. Tra le due “Eve” si muovono tante figure molto diverse per età, carattere e condizioni di vita, collegate tra loro solo dal Caso. È proprio il caso a regnare sovrano nel romanzo, in un mondo in cui Dio è assente o quantomeno non si occupa degli uomini e delle loro vite. Il registro narrativo alterna momenti di intensa drammaticità ad altri di grande poesia e dolcezza, costituendo una “commedia umana” sfaccettata e quanto mai attuale. Pur essendo composto da un insieme di racconti, il romanzo ha una sua organicità in quanto le varie tessere, apparentemente sparpagliate alla rinfusa, vanno a ricomporsi e a dare un senso alla realtà narrata.
Interverranno alla presentazione, dopo il saluto del sindaco Sandro Bartolomeo e del vicesindaco Eleonora Zangrillo, il poeta e scrittore Almerindo Ruggiero e il critico cinematografico, drammaturgo e scrittore Alessandro Izzi. Durante la serata saranno letti alcuni brani del libro da Irene Vallone e Raffaele Furno, mentre gli intermezzi musicali saranno eseguiti dal duo musicale D’Abrosca. A condurre il dibattito Margherita Agresti, che con la sua “Libreria di Margherita” ha rappresentato negli ultimi anni un salotto culturale e luogo di incontro e confronto per Formia e il territorio circostante. Al termine della presentazione, gli ospiti sono invitati ad un buffet che si terrà sulla vicina terrazza del Circolo Caposele, uno dei luoghi più belli di Formia.