SPERLONGA โ R.D., 45enne turista di Roma, in vacanza a Sperlonga, รจ rimasto vittima, nel primo pomeriggio di ieri, di un brutto incidente capitatogli mentre era in acqua e che, in un primo momento, aveva fatto temere che lโuomo potesse essere rimasto paralizzato, data la gravitร dellโimpatto della scatola cranica con il fondale marino.ย Erano da poco passate le 13,30 allorchรจ il bagnante capitolino, al mare con la moglie, era entrato in mare, nello specchio dโacqua antistante la foce del torrente, proprio di fronte alla passeggiata classica di Sperlonga bassa, in via Cristoforo Colombo. Lโuomo era adagiato a bordo di un materassino non adeguatamente gonfiato e si stava allontanando dalla riva, giungendo, comunque dove il livello dellโacqua non era ancora alto. Quando si รจ trovato a venti metri dalla battigia, il romano รจ scivolato dal materassino, rivoltandosiย e finendo in acqua senza lโappoggio delle mani, per cui ha finito col battere violentemente la testa sul ย basso fondale.ย Il colpo gli ha fatto subito perdere i sensi, tanto รจ vero che ha iniziato a bere. Provvidenziale si รจ rivelata la vigilanza del bagnino Matteo Martelluzzi, della cooperativa โEmarilรนโ di Terracina che gestisce il servizio di prevenzione e salvataggio sul litorale di Sperlongaย e, da qualche giorno, anche su due dei dodici chilometri di quello fondano. Il giovane si รจ subito lanciato in suo soccorso, lo ha afferrato di peso e lo ha trascinato a riva mentre pian piano lโuomo cominciava a riprendere i sensi. Una volta sulla battigia, dopo aver rimesso quanto poco prima consumato a pranzo, il 45enne appariva incapace di muoversi al punto che รจ stata subito allertata lโambulanza il cui personale ha immediatamente fatto giungere lโelicottero del pronto soccorso che, dopo essere riuscito ad atterrare in un fazzoletto di terra incolta,, tra il cimitero, lo stadio di calcio e la vie per il centro, ha trasportato R.D. presso lโospedale โSanta Maria Gorettiโ di Latina in qualitร di codice rosso per via di un accertato trauma cranico cervicale che, oltre a farlo tenere sotto lunga osservazione dal personale del nosocomio del capoluogo, ha impedito agli operatori di poter sciogliere la prognosi, in attesa della Tac e degli altri esami che il caso richiede. In merito allโincidente, Federico Virgilio, responsabile tecnico della cooperativa โEmarilรนโ รจ tornato sulla sicurezzaย sulla spiaggia e in mare specie in questi giorni di massima affluenza. โInvitiamo tutti al rispetto delle norme in materia emanate dalla Capitaneria di Porto e dalla Federazione Italiana Nuoto e raccomandiamo vivamente di evitare atteggiamenti di plateale spettacolaritร , tipo capriole in acqua, tuffi dagli scogli, ecc. che possono provocare situazioni a volte irreversibili!โ
Orazio Ruggieri.