Finalmente ufficiale il programma del Festival biennale d’arte ambientale Seminaria Sogninterra nel borgo medievale di Maranola, che quest’anno si svolgerà dall’1 al 3 settembre 2016.
Il tema di quest’anno è la scala 1:1, che indica il rapporto tra l’opera d’arte e la realtà, una relazione e la necessità di un dialogo alla pari, per riappropriarsi dello spazio in maniera dialogica, con installazioni in scala d’uomo, che creano ambienti vivibili in cui il pubblico può immergersi e mettersi in gioco nello spazio e nel corpo dell’opera, completandone il senso.
Guidati dalla direzione artistica di Isabella Indolfi e Marianna Fazzi, gli artisti Emanuela Ascari (Maranello, Italia) _ Laura Cionci (Milano, Italia) _ Alexandra Dementieva (Brussels, Belgium) _ Davide Dormino(Roma, Italia) _ Anna Frants (New York, USA) _ Alexei Kostroma (Berlin, Germany) _ Giacomo Lion(Roma, Italia) _ Aurora Meccanica (Torino, Italia) _ Gino Sabatini Odoardi (Pescara, Italia) _ Stalker(Roma, Italia) _ Saverio Todaro (Torino, Italia) _ Delphine Valli (Roma, Italia), sono chiamati a dialogare col borgo attraverso opere site specific video, sculture, installazioni, lavori multimediali, relazionali o performativi.
Gli abitanti ed i volontari del paese faranno il resto, adottando gli artisti e aprendo al pubblico le proprie case; il loro coinvolgimento è, infatti, la chiave che permette a questo festival indipendente di portare l’arte contemporanea fuori dai musei e dalle gallerie, dritta nella vita della gente, con la convinzione che una produzione partecipata e una distribuzione libera possano fornire un modello alternativo allo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio.
All’interno del paese, fra i vicoli e le torri, gli spazi pubblici e privati, in un percorso espositivo di un chilometro, 12 artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, si sintonizzeranno sulle variabili sociali e geografiche del paese. All’esterno nella panoramica Piazza Ricca le sonorità promosse da Esperimenti Festival che porta a Maranola la ricerca di giovani musicisti italiani emergenti come K’an e Lemon Lights.
Inserito nel catalogo 2016 di Lazio Creativo e patrocinato dalla Regione Lazio, il festival è organizzato dall’associazione culturale Seminaria Sogninterra e dal Comune di Formia, con il contributo di UnipolSai di Gaeta di Michele Gradone e Banca Popolare del Cassinate.
Quest’anno Seminaria si avvale di due importanti collaborazioni a livello internazionale: da un lato laFondazione Romaeuropa, artefice del più importante festival in Italia per la promozione e la diffusione dell’arte, del teatro, della danza e della musica contemporanea; e dall’altro il Cyland Media Art Lab di San Pietroburgo, vale a dire un grande evento di arti digitali che si tiene annualmente in Russia.
Inoltre, Seminaria allarga il suo network in sinergia con il MAP – Museo dell’Agro Pontino di Pontinia (LT) che dal 2011 è divenuto un museo vitale e Guilmi Art Project (GAP) un progetto di residenza artistica attivo aGuilmi (CH) dal 2007.
Tra le eccellenze del territorio Seminaria collabora con il Teatro Bertolt Brecht di Formia e la Pinacoteca d’Arte Contemporanea Giovanni da Gaeta.