Da Cafiero Perella a Abdul Jeelani , da Barisonzo a Bocci e Santi, oggi si è scritto un nuovo paragrafo nella storia della pallacanestro”
Con l’accordo sottoscritto ufficialmente ieri da S.S. Lazio Basket, Basket Pall. Parco di Veio e Nuova Lazio Pall. Riano, con un “garante” d’eccezione come il presidente della Polisportiva biancoceleste, Antonio Buccioni, prende vita il progetto “Lazio Team”, primo passo verso la riunificazione sotto la medesima bandiera delle diverse realtà che hanno animato la pallacanestro negli ultimi dieci anni e che raccolgono la storia della Lazio Pallacanestro.
Sulla base dell’accordo, la S.S. Lazio Basket, che rimane unica sezione pallacanestro della Polisportiva, terrà il coordinamento del logo e della comunicazione e la supervisione tecnica, mentre la Nuova Lazio Pallacanestro Riano e il Basket Parco di Veio, con i loro dirigenti e allenatori, avranno la responsabilità della gestione sportiva, nel comune credo di dimostrare tutti i giorni, in allenamento e in campo, i valori dello sport, come grande motore educativo e come è nella tradizione dello storico sodalizio biancoceleste.
In base all’accordo, come spiega il Presidente della Polisportiva Lazio, Antonio Buccioni, con la denominazione Nuova Lazio Pall. Riano verranno disputati i campionati di Serie G Gold, Under 20 regionale e Under 18 elite; con la denominazione S.S. Lazio Basket (che torna ad avere una prima squadra) il campionato di Promozione. I tornei di Promozione e giovanili verranno affrontati con giocatori in doppio utilizzo messi a disposizione anche dal basket Parco di Veio. Per Eraldo Bocci “si tratta di un primo passo verso una prospettiva sempre più comune”.
Nella cornice del Circolo Canottieri Lazio, Antonio Buccioni e i presidenti dei due sodalizi, Simone Santi e Giannicola Pizzoni, hanno illustrato il significato e l’importanza del progetto “Lazio Team” e la sua articolazione, volta – dopo la sperimentazione del primo anno – ad imprimere un decisivo impulso all’attività sia agonistica dei club, sia di promozione e di diffusione dei valori che la pallacanestro biancoceleste fin dal 1932 ha rappresentato a livello nazionale ed internazionale.
“Puntiamo a recuperare tutta la storia della Lazio Pallacanestro, che fa parte del dna delle nostre famiglie – ha detto Simone Santi -, e con essa anche lo storico “numero” federale, per costruire un grande presente e un migliore futuro”. Il messaggio è anche per la Federazione, che ancora una volta è chiamata a valutare e a supportare progetti innovativi e futuristici.
Non è mancato, con un po’ di commozione per la recente scomparsa, il ricordo per Abdul Jeelani, che continua ad essere, anche per il progetto Lazio Team, un esempio da seguire. Nelle maglie dei numerosi giocatori e giocatrici in campo, vi sarà anche il simbolo di Abdul Jeelani, “one world one peace”. E che la “mano di Maometto” sia di buon auspicio per i sempre più numerosi giovani, ragazzi e ragazze che giocano a basket, in Italia ed in Africa, con una aquila sul petto e tanta voglia di crescere.
Ufficio Stampa S.S. Lazio Basket