Le due squadre iniziano il confronto “a specchio”: entrambe con la difesa a tre, due cursori sulle fasce, centrocampo munito e due attaccanti. Il tecnico fondano Sandro Pochesci ripropone lo stesso modulo visto all’ opera nella fase finale del match con l’Akragas: linea difensiva con Signorini, Mucciante e Bertolo, supportata dagli esterni Galasso e Squillace; centrocampo con il playmaker De Martino affiancato da Varone e D’ Angelo (quest’ultimo all’esordio dal primo minuto al posto di Bombagi, out nel riscaldamento), attacco formato da Albadoro e Tiscione. Ed è proprio il fantasista rossoblù a firmare la prima rete di giornata, partendo centralmente dalle retrovie, trovando dai 25 metri il bolide giusto a parabola per battere Gragnaniello con un pallone infilatosi nell’ angolo alto. Lo stesso numero sette ha poi firmato il raddoppio in maniera altrettanto spettacolare, a cinque minuti dal riposo, mandando all’ incrocio dei pali un calcio di punizione dal limite assegnato per un fallo su D’Angelo. Due reti che hanno sancito una superiorità pressoché indiscussa da parte dei pontini, legittimata da una marcatura annullata ad Albadoro (14’), da un tiro dalla distanza di Varone di poco alto (31’), e da un colpo di testa in area dello stesso D’ Angelo (36’) terminata di un soffio a lato. Il finale di prima frazione è di marca lucana, con Baiocco che interviene in tuffo su un rasoterra insidioso di Defendi, mentre in pieno recupero è De Vena, in azione rocambolesca, a cogliere la base del palo prima dell’ intervento risolutivo del portiere tirrenico. In apertura di secondo tempo, mister Romaniello inserisce Foggia, disegnando con De Vena e Defendi il tridente offensivo nel tentativo di rimettere in piedi il confronto, ma per la prima parte della ripresa non ci sono particolari sussulti. Tra il 24’ ed il 29’ ecco che la gara vede cambiare le carte in tavola. Prima, il Melfi riesce ad accorciare le distanze con Defendi, capace di raccogliere un pallone vagante in area fondana (gli ospiti hanno protestato per un possibile off side del giocatore che gli ha servito la sfera), e due minuti più tardi l’ Unicusano Fondi rimane in dieci a seguito del doppio cartellino giallo comminato a Varone, che su calcio di punizione spiovente nei sedici metri dei lucani mette il pallone in rete colpendolo con un braccio. Con gli ospiti in dieci, i gialloverdi trovano il pareggio con il neo entrato Foggia, che dal limite dell’ area aggancia il pallone al volo su cross di Paterni per spedirlo alle spalle di Baiocco. Il match sembra cambiare connotati, con i locali proiettati alla ricerca della clamorosa vittoria, ma il finale seppur acceso non produce nient’ altro: si chiude sul pareggio, con un risultato che ovviamente fa maggiormente piacere al Melfi, bravo ed anche fortunato a trovare un punto in una gara che pareva ormai compromessa.
MELFI: (3-5-2) Gragnaniello; Laezza, De Giosa (42’ pt Grea), Bruno; De Montis (6’ st Paterni), Esposito, Fazio, Gambone (2’ st Foggia), Nicolao, De Vena, Defendi. A disp.: Viola, Ferrante, Dejori, Libutti, Cittadino, Casiello, Di Vicino, Pompilio, Ferraro. All.: Romaniello. UN. FONDI: (5-3-2)Baiocco; Galasso, Signorini, Mucciante, Bertolo, Squillace; Varone, De Martino, D’ Angelo; Albadoro (36’ st Iadaresta), Tiscione. A disp.: Coletta, Di Sabatino, Bombagi, D’ Agostino, Guadalupi, Addessi, Tommaselli, Pompei. All.: Pochesci. ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro (Maiorano-Vecchi)
RETI: 12’ pt, 40’ pt Tiscione (Uf), 24’ st Defendi (M), 29’ st Foggia (M) NOTE: giornata piovosa, campo pesante, spettatori 800 circa; al 27’ st espulso Varone (Uf) per somma di ammonizioni; ammoniti Esposito, Laezza (M), Varone, Mucciante, D’ Angelo (Uf);
recupero 3’pt, 4’ st.
E’ un rocambolesco pareggio quello che l’ Unicusano Fondi si è visto imporre sul campo del Melfi. In vantaggio di due reti a metà del secondo tempo, subisce due goals nel giro di cinque minuti e viene costretto al pareggio, chiudendo addirittura in dieci dopo esservi vista annullata la rete del possibile 3-1; esito che non può non lasciare l’ amaro in bocca per un successo che sembrava ormai cosa fatta.
IL DOPO GARA
ROMANIELLO (All.: Melfi): Il cuore e la determinazione messe nel finale di partita ci hanno premiato con un pareggio importante e che ci dà spinta per il futuro; dovremmo iniziare le nostre gare sempre in questo modo, anche se oggi siamo stati colpiti da due goals eccezionali.
POCHESCI (All.: Unicusano Fondi): La partita di oggi ha confermato che le gare sono finite solo quando l’ arbitro fischia la conclusione. Abbiamo riaperto una sfida che era completamente nelle nostre mani, pagando a caro prezzo qualche difetto nella gestione del confronto e di alcune singole fasi. Torniamo a casa con un pareggio che ci lascia l’ amaro in bocca, dopo esserci espressi lungamente in modo positivo, confermando che quando giochiamo sappiamo fare ottime cose.