Interruzione
26 Dic 2024, Gio

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, i lavori del Consiglio comunale tenutosi nella mattinata divenerdì sono proseguiti con l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria comunale dal 1 Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2021. Il punto è stato introdotto dal Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Carnevale, che ne ha esposto i punti salienti, tra cui la possibilità da parte dei cittadini di effettuare i pagamenti con moneta elettronica, l’archiviazione anche in forma digitale della documentazione e l’accettazione della convenzione da parte dell’istituto di credito con la previsione di sponsorizzare eventi che l’Ente potrà promuovere. Il punto è stato approvato all’unanimità.
Lo stesso Carnevale ha introdotto il punto sulla variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2016/2018 a ratifica della deliberazione Giunta municipale n. 357 del 9 Settembre scorso, che consentirà di allocare su un apposito capitolo i fondi che la Regione Lazio ha assegnato al Comune per consentire interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici Don Milani, Salto, San Magno Rene. I voti favorevoli sono stati 23, mentre si è astenuto il Consigliere Antonelli.
Anche il punto sulla convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Segreteria comunale tra i Comuni di Fondi e Monte San Biagio è stato illustrato da Carnevale, e successivamente dal Sindaco Salvatore De Meo. Entrambi hanno evidenziato il principio di collaborazione e sussidiarietà tra i Comuni esplicitato dalla convenzione, che avrà durata di sei mesi al fine di consentire al Comune di Monte San Biagio di espletare le procedure per la nomina di un Segretario. Il riparto delle spese, è stato precisato, rimane a carico per due terzi al Comune di Fondi e per la restante parte a quello di Monte San Biagio, e medesima ripartizione avrà l’orario lavorativo del Segretario comunale. Il punto è stato approvato con l’astensione di Antonelli.
Sempre Carnevale ha illustrato il successivo punto relativo alla modifica dello Statuto comunale, resasi necessaria anche per le variazioni legislative che nel tempo sono intervenute. Tra gli articoli modificati, quello sull’individuazione della sede del Municipio – da piazza San Francesco a piazza Municipio n°1; quello sul “Comune alla pari”, che rappresenta l’esito di uno specifico lavoro della Commissione Pari Opportunità e che consente il rilascio da parte della Regione Lazio di un’attestazione a favore degli Enti locali che realizzano azioni per incentivare la parità di genere nelle cariche pubbliche, migliorare la partecipazione delle donne nel contesto socio-economico e imprenditoriale del territorio e favorire la diffusione di una cultura delle pari opportunità e di genere; quello sulla rappresentanza processuale, che sinora era in carico al Sindaco e che ora potrà essere delegata al Dirigente del Settore. Il punto è stato approvato con l’astensione del Consigliere Appio Antonelli.
In seguito è stata approvata all’unanimità la modifica al regolamento dei Servizi sociali, illustrata dall’Assessore Dante Mastromanno, relativa all’erogazione dei servizi socio-assistenziali.
Anche il successivo punto, relativo alla proposta di richiesta alla Regione Lazio dell’istituzione del Museo del Neorealismo a Fondi, ha ottenuto l’approvazione unanime dell’assise. Nel corso della discussione in aula è stata evidenziata la valenza di questa struttura permanente di promozione culturale che, come recita il deliberato, «tutto l’anno attrarrebbe pubblico di ogni età, con particolare riferimento agli istituti scolastici della Regione Lazio, grazie ad una esposizione a carattere multimediale e ad iniziative collaterali, quali cicli di proiezioni, incontri, seminari, workshop, presentazioni di libri sul cinema e più in generale divenendo centro propulsore di molteplici eventi a carattere culturale».
La Presidente della Commissione Attività produttive Stefania Stravato ha in seguito illustrato il punto riguardante la modifica del plateatico della Fiera di S. Onorato, approvato con la sola astensione del Consigliere Antonelli.
Il punto sulla modifica del Regolamento dell’Ispettore Ambientale Volontario Comunale è stato illustrato dall’Assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli: «In considerazione delle domande pervenute, del numero dei posti messi a bando e del numero degli aspiranti Ispettori che hanno partecipato al Corso teorico e pratico si è ritenuto opportuno apportare alcune modifiche sul regolamento, approvate all’unanimità nella seduta della Commissione Ambiente del 23 Settembre scorso. Con tali modifiche la figura dell’Ispettore Ambientale Volontario Comunale viene qualificata come Pubblico Ufficiale in quanto agisce nella sfera della Polizia Amministrativa e pertanto accerta, attraverso l’applicazione della normativa vigente, ogni violazione ai regolamenti comunali che disciplinano la materia del conferimento dei rifiuti e prevedono una sanzione di carattere amministrativo. Il Comune, titolare della funzione amministrativa, è titolare anche del potere normativo relativo alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento di tale funzione. Si è ritenuto opportuno, per il reclutamento di altri aspiranti Ispettori, alzare il limite di età per la partecipazione a 70 anni, pertanto equiparandoli ai Nonni Vigili e, in base alle esperienze di altri Comuni, accogliere anche soggetti in possesso del titolo di studio di licenza media inferiore. In seguito all’esperienza appena conclusa si è inoltre ritenuto di diminuire le ore del Corso di formazione in quanto sono risultate eccessive».
Il Sindaco De Meo si è poi soffermato su questa nuova figura, che probabilmente necessiterà di ulteriori correttivi regolamentari affinché l’attività espletata possa essere sempre più corrispondente alle aspettative dell’Ente. Prima della votazione l’assise ha accolto le proposte di Luigi Parisella – riguardo alla previsione di accogliere anche contributi da parte di privati per la copertura dell’eventuale rimborso spese da corrispondere agli Ispettori – e di Appio Antonelli, ovvero di prevedere che gli Ispettori debbano garantire nella loro attività almeno n°20 ore mensili a favore dell’Ente. Il punto è stato approvato con l’astensione di Fiorillo, Paparello e Parisella e il voto contrario di Antonelli.
L’Assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi ha in seguito introdotto i punti riguardanti l’approvazione del P.U.A. per le aziende agricole Frattarelli Emanuele, De Filippis Daniele e Ferraro Giuseppe. I voti favorevoli sono stati 16 e 3 le astensioni (Paparello, Fiorillo e Antonelli).
Successivamente il Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei ha dettagliatamente esposto i punti riguardanti le alienazioni di terreni gravati da uso civico. Dopo un’articolata successione si è passati alle votazioni, con i seguenti esiti: le alienazioni della ditta Tallarini Francesco e della ditta Esposito Soledad sono state approvate con l’astensione di Antonelli e il voto contrario di Fiorillo e Paparello; quelle delle ditte Cialone Claudio e altri, Persico Anna Maria e Persico Claudio Alfonso, Castagnacci Velia e Castagnacci Angela sono state approvate con l’astensione di Antonelli, Fiorillo e Paparello.
La seduta del Consiglio comunale si è conclusa con la presentazione e discussione delle interpellanze ed interrogazioni.
Mario Fiorillo ha presentato un’interpellanza al Sindaco, chiedendo quale risposta intendesse dare alla petizione sottoscritta da oltre 700 cittadini per l’installazione di bagni pubblici e di una fontana in piazza De Gasperi, nonché al ripristino del fontanino in zona Vardito – San Magno. De Meo ha reso noto di aver già chiesto agli Uffici di verificare la possibilità di ripristinare il fontanino in quella come in altre frazioni, mentre sull’ipotesi dei bagni pubblici in piazza De Gasperi si è detto favorevole a portare in discussione la proposta in Commissione LL.PP. per ragionare sulla fattibilità della stessa.
Sempre Fiorillo ha presentato un’interrogazione relativa ai costi della causa che ha visto il Comune contrapporsi alla RAI a seguito della messa in onda della fiction “Io non mi arrendo”. Il Sindaco, così come già fatto in passato, ha ampiamente motivato la scelta dell’Amministrazione a tutela del buon nome di Fondi – considerato che la suddetta fiction ha senza alcun motivo fatto riferimento a Fondi, diffamandola, poiché ne ha utilizzato il nome per ambientare una vicenda di interramento dei rifiuti tossici avvenuta altrove e raccontando dell’esistenza di un inesistente banco agricolo che avrebbe riciclato i proventi dell’illecito business – spiegando che la complessità dell’azione legale ha imposto un provvedimento d’urgenza affidato a legali esterni all’Ente. De Meo ha infine precisato che il Comune, convinto delle proprie ragioni, si è opposto alla decisione del giudice del Tribunale di Latina di non concedere il provvedimento d’urgenza richiesto al fine di interrompere la ComuneFondi1-300x199diffusione della fiction. Fiorillo si è detto d’accordo sulle ragioni espresse dal Sindaco nella primavera scorsa a seguito della messa in onda della fiction ma non sull’opportunità dell’azione legale e dei relativi costi da sostenere, perché a suo dire probabilmente vedrà soccombente il Comune.