Interruzione
30 Dic 2024, Lun

Unicusano Fondi pareggia a Catanzaro e prosegue nella sua striscia positiva, incasellando il terzo risultato utile consecutivo, il decimo in undici partite; un pari, quello del “Ceravolo”, che porta la firma di Stefano D’Agostino, a segno per la seconda gara di fila dopo la rete segnata contro il Francavilla.

L’ INIZIO DEL MATCH
Il Catanzaro cambia poco rispetto alla squadra che ha colto quattro punti nelle precedenti due partite, mentre le novità delle formazioni annunciate stanno sulla sponda rossoblù: assente dell’ ultim’ora sia il portiere Baiocco (influenzato), sostituito da Coletta, che l’ attaccante Albadoro, infortunato e rilevato da Iadaresta, confermato il rientro di Signorini tra i titolari. E proprio il giovane portiere è subito protagonista nei primi cinque minuti di gioco, per opporsi alle conclusioni velenose di Esposito e di Giovinco. Il match va avanti a fiammate, e per un certo periodo non si vedono particolari spunti di interesse. Sono i locali che tendono a controllare le operazioni, riuscendo a riaccendere la gara poco oltre la mezz’ ora. Prima è Esposito (35’) a far gridare al gol i tifosi di casa, chiamando all’ uscita disperata Coletta dopo che l’ attaccante gli si è presentato davanti in solitudine; quindi al 37’ l’ estremo difensore pontino si oppone ad una doppia conclusione, prima di Basrak (da poco entrato in sostituzione dell’ infortunato Cunzi) e poi di Esposito, che ha raccolto l’iniziale respinta dello stesso portiere.

LA RIPRESA
Il secondo tempo parte con il vantaggio dei calabresi, che tre minuti dopo il fischio d’ inizio va in rete con Basrak, il quale si fa perdonare l’ errore della prima frazione battendo Coletta in diagonale da posizione ravvicinata. Il gol dei giallorossi ha l’ effetto di scuotere i laziali, ed al 12’ arriva la prima vera chance con D’Agostino (entrato al posto di Varone, nel tentativo di mister Pochesci di alzare il baricentro, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1), che in acrobazia di tacco manda di poco alto un cross di Galasso. Ma il numero dieci degli universitari trova comunque il modo per mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori, infilando il pareggio con un piatto destro al 19’ che ha finalizzato nel modo migliore un cross basso arrivato dopo una poderosa azione sulla sinistra di Calderini. La marcatura fondana ha l’ effetto di cambiare gli equilibri del match, con i locali meno spregiudicati e gli ospiti a prendere il controllo della partita, dando l’ impressione di poter mettere le mani sull’ intera posta. Le ultime emozioni arrivano nei minuti conclusivi: prima è Basrak a sfiorare il nuovo vantaggio (girata di testa di poco alta da buona posizione su angolo di Esposito), poi è l’ Unicusano Fondi a rendersi minaccioso, con un diagonale del neo entrato Addessi che Sabato deve mettere in corner per anticipare Calderini appostato alle sue spalle. L’ incornata di Fissore in pieno recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, bloccata dall’ ex De Lucia, chiude di fatto il confronto su un pareggio che, per l’ evolversi dei novanta minuti, può soddisfare entrambe le contendenti.

ATANZARO: De Lucia, Pasqualoni, Prestia, Patti, Sabato; Icardi, Maita, Carcione (38’ st Tavares), Esposito; Giovinco, Cunzi (32’ pt Basrak). A disp.: Grandi, Baccolo, Campagna, Bensaja, Van Ransbeeck, Imperiale, Strumbo, Rizzitano. All. Zavettieri.
UNIC. FONDI: Coletta; Galasso, Signorini, Fissore, Squillace; Varone (5’ st D’Agostino), De Martino (23’ st D’Angelo), Bombagi; Tiscione, Iadaresta (38’ st Addessi), Calderini. A disp.: De Bonis, Di Sabatino, Bertolo, Battistoni, Guadalupi, Capuano, Tommaselli, Pompei. All.: Pochesci.
Arbitro: Maggioni di Lecco (Falco-Palermo)
Reti: 3’ st Basrak (C), 19’ st D’ Agostino (Uf)
Note: giornata fredda, ammoniti Patti, Esposito, Pasqualoni, Sabato (C), De Martino, Signorini, Bombagi, D’Agostino (Uf); recupero 2’ pt, 3’st.