Saranno quasi 2.000 i professionisti della salute che entreranno a far parte a pieno titolo della Servizio Sanitario del Lazio. Si tratta in buona parte di lavoratori precari da stabilizzare ai quali si aggiungeranno 651 posti mesi a concorso senza riserva. Stanziati 52 milioni di euro. I concorsi al via nel 2017. I dettagli sono contenuti nel DECRETO.
Una manovra che coinvolge quasi 2.000 lavoratori del mondo della Sanità del Lazio, tra precari da stabilizzare e nuove assunzioni. Più sono 1.947 i posto che saranno messi a concorso. Tra loro ci sono 671 professionisti che già lavorano per il Servizio Sanitario, ma senza le garanzie di un contratto a tempo interminato, almeno ancora poco.
Lo prevede un decreto del Commissario ad acta Zingaretti che dà seguito a quanto previsto dal Dpcm sulla stabilizzazione del precariato dell’aprile scorso e dal comma 543 della legge di stabilità dello scorso anno che prefigurava le procedure per sopperire con concorsi straordinari al fabbisogno di personale derivante dall’entrata in vigore del nuovo orario di lavoro europeo.
I concorsi saranno avviati nel corso del 2017. In attesa che le procedure concorsuali prendano il via, il personale precario avrà diritto ad ulteriori contratti a tempo determinato.
Dei 1.947 posti di lavoro messi a concorso, 1.276 saranno destinati ai bandi previsti dalla legge di stabilità 2016 (di cui 625 riservati ai precari e 651 senza riserva) e altri 671 riservati agli aventi diritto alla stabilizzazione in base al decreto precari dell’aprile 2016.
Per le nuove assunzioni il decreto mette a budget circa 52 milioni di euro.
DELIBERA SANITA’ LAZIO