Il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro del castello di Gianola. Respinto il ricorso presentato dal proprietario dellโimmobile. Permangono i sigilli apposti lo scorso dicembre da Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato, intervenuti sul sito con il personale dellโUfficio Tecnico comunale in esecuzione di un mandato della Procura di Cassino.
I giudici del Riesame hanno ritenuto valide le motivazioni alla base del provvedimento di sequestro confermando lโimpianto dellโindagine nata dallโesposto del Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, insospettito dalla portata dei lavori in corso presso lโimmobile posto allโinterno del Parco Regionale di Gianola, sito di importanza comunitaria sottoposto a protezione speciale, inserito nel Piano di Bacino e contraddistinto al suo interno da importanti presenze archeologiche. Unโarea che, non a caso, il vigente piano regolatore comunale individua come zona di massima tutela.
Nel corso del blitz dello scorso dicembre Carabinieri e Forestale avevano constatato lo stato di alterazione dei luoghi che coinvolgeva lโintera collina, fin sopra la scogliera, con modifiche alla macchia mediterranea, movimenti di terra ed interventi edilizi realizzati โ questa la base dellโesposto presentato dal primo cittadino โ senza alcun permesso a costruire da parte del Comune, nรฉ i necessari provvedimenti autorizzativi imposti dalla normativa presso i vari Enti competenti.
โLa decisione del Riesame โ commenta il Sindaco Sandro Bartolomeo โ pone un primo importante punto su questa allarmante vicenda. Lโintegrale modifica dello stato dei luoghi e lโaumento delle cubature in un luogo cosรฌ delicato sotto il profilo paesaggistico, naturale, storico e archeologico sono fatti che destano non poco sconcerto. Ringrazio i Carabinieri e gli agenti operanti del Corpo Forestale per lโimpegno e la professionalitร dimostrati. La speranza รจ che la vicenda possa concludersi con un recupero integrale del sitoโ.