E’ partito l’iter per il completamento della strada ex Sparanise-Gaeta. Sulla base del progetto redatto dall’ufficio tecnico, il settore Opere Pubbliche ha infatti avviato le procedure di affidamento delle indagini geologiche necessarie al rilascio del nulla osta sismico e di incarico per i servizi tecnici di ingegneria e architettura, oltre alle verifiche sui riconfinamenti delle proprietà cedute al Comune dalle Ferrovie dello Stato che negli anni sono state in parte occupate dai privati.
L’importo. Previsto nell’ambito delle opere di viabilità accessoria alla pedemontana, l’intervento è finanziato con un mutuo di 420 mila euro acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti.
Il progetto. Prevede la messa in sicurezza del tratto di strada che collega il ponte sul fossato di via Pietra Erta e l’incrocio di via Acqualonga per uno sviluppo di circa 1100 metri lineari. L’obiettivo sarà realizzato attraverso una serie di interventi:
- ampliamento dell’attuale sede stradale, non sufficientemente ampia da consentire il transito veicolare in senso alternato;
- realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale;
- ristrutturazione del ponte sul fossato ‘Acqualonga’, attraversabile solo da auto di medie dimensioni e sprovvisto di adeguate protezioni laterali. Per sostenere il transito delle vetture sarà realizzato un ponte largo 9 metri e lungo circa 12, con struttura portante in travi da ponte su fondazioni a palo. Tale soluzione consentirà di evitare sia l’intervento sugli argini del fosso che la demolizione delle attuali travate che fungono da sostegno-protezione.
I benefici sulla viabilità. L’intervento – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Eleonora Zangrillo – fa parte di una serie di mutui che abbiamo acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti e che consentiranno la realizzazione di importanti interventi distribuiti sull’intero territorio comunale. Il completamento della ex Sparanise è un’opera strategica per la viabilità generale dell’intera città. L’ufficio ha avviato le procedure amministrative necessarie per la realizzazione degli esami propedeutici all’esecuzione del progetto. Crediamo molto in questa prospettiva, consapevoli di quanto Formia abbia bisogno di sbocchi per la viabilità e di soluzioni a breve termine in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini. Offrire una soluzione alternativa ad Appia e Variante Formia-Garigliano, specie d’estate, può significare liberare dalla morsa del traffico intere porzioni di città”.
L’attraversamento a monte. “Questa viabilità secondaria – commenta il Sindaco Sandro Bartolomeo – è senza dubbio molto utile e ci aiuterà a fluidificare il traffico locale. Naturalmente, sappiamo che il problema centrale resta quello dell’attraversamento a monte della città. A giorni sarà firmata la convenzione tra Anas e Comune per la progettazione di questa importantissima arteria, nella prospettiva di realizzarla nei tempi più brevi possibili con costi certamente più sostenibili rispetto alle precedenti progettazioni. I finanziamenti sono peraltro già disponibili presso l’Anas e potranno essere utilizzati anche attraverso la suddivisione in lotti funzionali”.