Si è svolta questa mattina, Venerdì 17 Febbraio, la Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale che, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, ha visto in discussione le alienazioni di terreni gravati da uso civico delle ditte Ciccone Francesco, Le Foche Pierluigi e Santoro Massimo. I punti, illustrati dal Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei, sono stati approvati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei Consiglieri di minoranza presenti in aula, Maria Civita Paparello e Luigi Parisella.
Il Presidente della Commissione consiliare Affari generali Vincenzo Carnevale ha in seguito illustrato il punto sul regolamento in materia di accesso civico e accesso generalizzato ai sensi del D.Lgs. n.97/2016: «Il regolamento, redatto secondo le linee guida ANCI e le prescrizioni ANAC e con la piena collaborazione del Presidente della Commissione consiliare Trasparenza Mario Fiorillo e di tutti i Commissari, disciplina i criteri e le modalità organizzative per l’esercizio del diritto all’accesso civico – ossia il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che l’ente abbia omesso di pubblicare pur avendone l’obbligo ai sensi del decreto trasparenza – e generalizzato, ovvero di accedere a dati, documenti e informazioni detenuti dall’ente, ulteriori rispetto a quelli sottoposti ad obbligo di pubblicazione, ad esclusione di quelli sottoposti al regime di riservatezza». Il punto è stato approvato all’unanimità.
Il Presidente della Commissione consiliare Attività produttive Stefania Stravato ha esposto il punto sulla determinazione in merito alle attività di vendita della stampa quotidiana e periodica e l’adeguamento della disciplina comunale ai principi di liberalizzazione e semplificazione amministrativa: «Questa Amministrazione intende recepire in pieno le nuove riforme in materia di liberalizzazione e semplificazione delle procedure comunali per le attività commerciali, in particolare per la vendita di quotidiani e periodici nelle forme sia del punto esclusivo che del non esclusivo. La procedura, molto semplice, prevede la presentazione di una SCIA al Comune con l’indicazione della data d’inizio della vendita, fermi restando i requisiti di legge, ad esempio sull’adeguamento della struttura di vendita, sull’impiantistica e la destinazione d’uso».
Maria Civita Paparello ha rappresentato all’assise il rischio da parte delle attività storiche di rivendita dei quotidiani di subire gravi danni economici da questa liberalizzazione, annunciando il proprio voto contrario. Analoga considerazione è stata espressa da Luigi Parisella. A tali osservazioni il Capogruppo di Forza Italia Vincenzo Carnevale ha replicato facendo riferimento alle recenti riforme amministrative che hanno imposto una rilettura del complesso normativo di competenza dell’Amministrazione locale, anche alla luce dei nuovi processi di liberalizzazione delle attività economiche e commerciali e di semplificazione delle procedure amministrative, cui l’Amministrazione deve attenersi. Hai poi precisato che, ad ogni modo, la legislazione vigente consente ai giornalai di ampliare la propria attività concedendo la facoltà di vendita, oltre ai quotidiani e periodici, di altri prodotti come cancelleria, oggettistica, libri scolastici e non. Il punto è stato approvato con il voto contrario dei due Consiglieri PD.
Il punto all’odg sulla presa d’atto delle osservazioni relativamente alla perimetrazione dei nuclei abusivi è stato illustrato dall’Assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi, il quale ha rappresentato che dal 6 Dicembre 2016 al 5 Gennaio scorso i cittadini hanno avuto la possibilità di formulare osservazioni in merito: «Ne sono pervenute quattro, trasmesse dagli Uffici al Tecnico redattore della perimetrazione, che sono state istruite e in seguito sottoposte alla Commissione Urbanistica, che ne ha accolte tre. La perimetrazione e la relativa cartografia sarà pertanto aggiornata con le osservazioni accolte. L’impegno che prende l’Amministrazione comunale con questa delibera è di trasmettere alla Regione Lazio la perimetrazione e di pubblicarla sul sito dell’ente. Quella odierna è solo una presa d’atto, in seguito i dodici nuclei abusivi individuati saranno oggetto di singole varianti speciali». Le tre osservazioni e il punto all’odg nel suo complesso sono stati approvati all’unanimità.
L’Assessore al Bilancio Daniela De Bonis ha relazionato sul punto del Regolamento matrimoni e unioni civili: «La novità più importante consiste nella possibilità di celebrare i matrimoni con rito civile al di fuori della Casa comunale. L’Amministrazione si conforma all’evoluzione della società, così come previsto dall’articolo 3 del DPR 396 del 2000 e interpretato dal parere del Consiglio di Stato n°194 del 2014. Sarà successivamente compito della Giunta comunale deliberare l’individuazione dei siti di proprietà comunale e di dare mandato agli Uffici di pubblicare un avviso pubblico affinché soggetti privati e pubblici possano manifestare candidature per la celebrazione presso proprie strutture, che dovranno essere concesse in diritto di godimento d’uso al Comune».
Successivamente il Consigliere Fabrizio Macaro ha suggerito di apportare anche modifiche al regolamento delle strutture comunali per dare la possibilità di svolgervi banchetti per cerimonie. La proposta è stata giudicata meritevole di accoglimento e sarà oggetto di approfondimento nell’apposita Commissione. A seguito di dibattito in senso all’assise, il Regolamento matrimoni e unioni civili è stato approvato all’unanimità.
All’approvazione di tutti i punti all’odg hanno fatto seguito alcune interrogazioni orali.
Il Capogruppo di Io Sì Fabrizio Macaro ha chiesto delucidazioni al Sindaco in materia di Ospedale. De Meo ha anticipato all’assise l’intenzione di programmare per la prossima settimana un’apposita riunione della Commissione Sanità, in accordo con il Presidente Paolo Rotunno, anche se in realtà non vi sono elementi di novità sostanziale: «Successivamente all’incontro in Regione ho avuto due incontri con il Commissario ASL Casati, nel corso dei quali egli mi ha messo al corrente di aver inviato alla Regione Lazio il programma di lavoro, contenente l’individuazione d Ostetricia e Ginecologia come Unità complessa e non più dipartimentale. Vi informo che l’Atto aziendale è in fase di approvazione, e in esso sono state inserite anche le osservazioni del Commissario Casati. La situazione del “San Giovanni di Dio” è sempre critica, e molte delle difficoltà si percepiscono anche recandosi presso il nostro nosocomio. Mi auguro che il giorno in cui si riunirà la Commissione io possa confermarvi un appuntamento che sto sollecitando da tempo alla Cabina di regia e al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, il quale si era impegnato a rivederci a breve termine, ma una serie di ragioni, non ultimo il sisma dei mesi scorsi che ha interessato anche il Lazio, non ci hanno permesso di ritrovarci. Spero che la prossima seduta in Regione possa essere di chiarimento rispetto alle criticità ancora in sospeso. Rispetto ad altre autonome prese di posizione, sia pur legittime, il senso di responsabilità amministrativa che ci contraddistingue ci impedisce di assumere atteggiamenti populistici e abbiamo pertanto il dovere di perseguire tutte le strade istituzionali per arrivare alla soluzione dei problemi che gravano sull’ospedale di Fondi».
Il Sindaco ha poi risposto a tre interrogazioni di Maria Civita Paparello. Sulla questione relativa alle colature di calcare presenti sui gradoni del teatro all’aperto di piazza De Gasperi, sottoposta nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, De Meo ha reso noto di aver incaricato il Dirigente Mariorenzi di lavorare ad una relazione che ricostruisca tutte le fasi del collaudo per verificare che tali criticità non possano configurarsi come un “vizio occulti”, ovvero non rilevabili neppure utilizzando l’ordinaria diligenza. In merito alle criticità rilevate sui pilastri del mercato coperto di via Gioberti, il Sindaco ha informato che l’Ufficio tecnico, immediatamente interessato del caso, si è avvalso per la ricognizione della collaborazione di tecnici che negli anni precedenti avevano operato interventi di consolidamento della struttura. E’ stata effettuata dagli operai del Comune una caratterizzazione dei pilastri e si sta valutando un’attività di ampliamento delle dimensioni e di consolidamento dei pilastri nonché di ottenimento della certificazione antisismica della struttura con il Genio civile, ma in questa fase, che precede l’approvazione del bilancio, tale complesso intervento non è ancora attuabile. Riguardo alle delibere dirigenziali per autorizzare interventi di manutenzione all’impianto di illuminazione, il Sindaco si è così espresso: «All’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la sentenza del TAR di annullamento della gara, ci ritroviamo con un lavoro di efficientamento effettuato per il quale la ditta ci sta richiedendo il pagamento. Il Comune è intenzionato a riconoscere l’importo dei lavori, su cui gli Uffici stanno effettuando tutte le dovute verifiche. Il Settore Finanze ha anche avviato una verifica sulla capacità di far fronte al pagamento della ditta in un’unica soluzione oppure tramite un pagamento rateizzato. Nell’ambito di questa verifica complessiva sono emersi elementi relativi ai risparmi energetici, a favore del Comune, al quale sono state reintestate le utenze. Da una perizia risulta infatti che dovremmo aver ottenuto un risparmio di circa 50.000 Euro sulle utenze elettriche rispetto all’importo che avremmo dovuto versare alla ditta. E risulta al tempo stesso che il consumo si è ridotto di oltre il 50%. Nel frattempo il Comune è dovuto intervenire su alcuni guasti che hanno interessato i sottoservizi, e non l’intervento di efficientamento. Si sta cercando di far fronte ad eventi di carattere straordinario, che sarebbero stati a nostro carico anche in caso di validità della gara, che comunque prevedeva esclusivamente la manutenzione ordinaria dell’impianto».