Interruzione
25 Dic 2024, Mer

Fondi. Emanata ordinanza pulizia e manutenzione terreni aree private.

In data odierna il Dirigente del Settore Ambiente Arch. Martino Di Marco ha emanato un’ordinanza relativa alla pulizia e regolare manutenzione dei terreni e delle aree private ubicate nel territorio comunale per la salvaguardia della sicurezza stradale, la prevenzione di incendi, il decoro e la salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica.
Considerato che automobilisti e pedoni devono essere sempre nelle  condizioni di poter transitare  in piena sicurezza, dal momento che ai bordi delle strade comunali e provinciali e di quelle  vicinali ad uso pubblico spesso sono presenti piante e siepi, tale ordinanza si è resa necessaria poiché frequentemente viene accertato lo stato di abbandono in cui versano alcune aree, sia all’interno che all’esterno del centro abitato, per le quali non vengono eseguite le ricorrenti operazioni di sfalcio dell’erba ed eventuali potature.
Lo stato dei luoghi su tutto il territorio comunale, in modo particolare nelle zone rurali, è pregiudizievole per la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica e inoltre la presenza di vegetazione incolta, erbacce e sterpaglie potrebbe determinare l’innesco di incendi e favorire la proliferazione di ratti, rettili e insetti nocivi,  pregiudicando dunque la salute pubblica e l’ambiente.
L’ordinanza introduce l’obbligo tassativo e continuativo per i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di fondi rustici, aree di pertinenza dei fabbricati e di ogni altra destinazione o uso in adiacenza alle strade e agli spazi pubblici, di provvedere a potare siepi e rami di alberi le cui sporgenze superino il confine stradale o nascondano la segnaletica in modo da pregiudicare la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale, nonché di provvedere alla pulizia e al decoro dei fondi e delle aree in questione.
Ai trasgressori – sempre che il fatto non costituisca reato contemplato dal codice penale o da leggi e regolamenti dello Stato – si applicheranno sanzioni amministrative pecuniarie fino ad € 500,00 e la mancata ottemperanza all’ordine ingiunto comporterà l’esecuzione d’ufficio delle operazioni medesime con l’addebito a carico del contravventore di tutte le spese sostenute dal Comune, oltre all’applicazione da parte delle Autorità competenti delle sanzioni previste dalla vigente normativa.
Gli Agenti della Polizia Locale e delle Polizie Statali operanti sul territorio comunale sono preposti all’esecuzione dell’ordinanza.