Interruzione
19 Dic 2024, Gio

Si è svolta nella mattinata odierna la Seduta Pubblica Ordinaria del Consiglio comunale che, a seguito dell’approvazione dei verbali della seduta precedente, ha visto l’illustrazione congiunta da parte dell’Assessore al Bilancio Daniela De Bonis dei punti 2 e 3 all’odg, in quanto complementari, ovvero l’approvazione dello stato patrimoniale al 1° Gennaio 2016, riclassificato e rivalutato nel rispetto della normativa vigente, e l’approvazione del rendiconto finanziario dell’esercizio 2016. In apertura, l’Assessore ha sottolineato come le attività connesse al nuovo sistema dell’armonizzazione contabile, che interessa tutti i Comuni, si sono rivelate più complesse del previsto, tanto da definire epocale il passaggio dal vecchio al nuovo sistema di contabilità: «Il Comune di Fondi ovviamente non è rimasto esente da tali problematiche, che hanno impegnato il personale, in particolare il settore finanziario, in un lavoro complesso e profuso con grande senso di responsabilità e grazie al quale oggi, seppur con qualche giorno di differenza rispetto alla scadenza, ci troviamo ad approvare il rendiconto della gestione per l’anno 2016 completo della contabilità economico patrimoniale senza aver dovuto beneficiare della proroga concessa al 31 Luglio. E per questo il Sindaco ed io, insieme a tutta l’Amministrazione, possiamo ritenerci soddisfatti e orgogliosi del proficuo lavoro svolto. Con deliberazione n. 165 del 4 Maggio 2017 la Giunta Municipale ha deliberato la riclassificazione dello Stato Patrimoniale al 1° Gennaio 2016 in base alle risultanze dello Stato patrimoniale al 31 Dicembre 2015, la cui rivalutazione ha interessato il Patrimonio netto che è passato da € 47.530.221,34 a € 55.697.351,81 in quanto scomposto in più voci: fondo dotazione, riserve e risultato economico dell’esercizio». Nella sua relazione l’Assessore De Bonis ha poi rimarcato come la gestione del bilancio 2016 del Comune di Fondi, nonostante il complesso contesto normativo, ha rispettato tutti i vincoli di legge e si è conclusa con un risultato di amministrazione molto positivo, come positivi sono tutti gli altri indicatori di sana gestione: non si è fatto ricorso a nuovo indebitamento e non è stata attivata l’anticipazione di tesoreria, importante indicatore che ormai da diversi anni contraddistingue positivamente la situazione finanziaria del nostro Ente, mettendo infine in risalto che sono stati rispettati, come negli anni precedenti, gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2016 e non si è proceduto all’utilizzo dell’anticipazione di cassa. In seguito De Bonis si è soffermata sulle numerose attività poste in essere nei diversi settori da una compagine di governo «determinata, coesa, motivata a raggiungere ulteriori obiettivi tra mille difficoltà, nella consapevolezza di aver ricevuto un mandato popolare importante proprio per mettere in campo azioni amministrative che diano alla nostra città risposte adeguate e segnino il tracciato per lo sviluppo futuro. In conclusione, come si evince dalla relazione del Dirigente del Settore finanziario, e confortati dal parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, si può constatare un risultato positivo di amministrazione che, nonostante il difficile contesto in cui gli Enti locali si trovano ad operare, sta a dimostrare la capacità di questo Comune di garantire, attraverso un’attenta gestione delle risorse e un contenimento della spesa, i servizi essenziali ai cittadini, riuscendo a gestire nel migliore dei modi e nella totale trasparenza la cosa pubblica». L’Assessore ha infine ringraziato il Collegio dei Revisori per la puntuale e professionale collaborazione, il Dirigente del Settore finanziario Tommasina Biondino, il personale tutto, il Sindaco, gli Assessori, il Presidente Vincenzo Carnevale e tutti i componenti della Commissione Consiliare Bilancio.
Nel suo intervento il Capogruppo del Partito Democratico Mario Fiorillo ha precisato di non avere nulla da obiettare sulla correttezza dei conti e della gestione, e che la valutazione del PD è di tipo politico poiché «il rendiconto della gestione 2016 corrisponde ad un’attività meno che quotidiana, asfittica, che non ha dato respiro all’economia e impulso ad una ripresa economica a beneficio della collettività», preannunciando il voto contrario del Partito Democratico.
Di tutt’altro avviso è stato il Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Carnevale, che ha invece evidenziato le tante cose fatte e programmate dall’Amministrazione comunale: «Accetto che manchino altre attività da portare a compimento, ma come non sottolineare l’attività dei Lavori Pubblici nella realizzazione degli accessi al mare e il complesso operato dell’Ambiente sulla raccolta differenziata? Così come per le Attività produttive è da mettere in risalto il confronto costante con le associazioni di categoria, per il settore Cultura e Turismo la sinergia con le associazioni che ha prodotto numerose e valide manifestazioni che incidono anche sull’attrattività turistica della nostra città, per l’Urbanistica la prosecuzione nel percorso delle alienazioni per ridare un valore a tanti terreni e trovare soluzioni per le persone che risiedono in zone gravate da uso civico. Molti sono stati risultati i raggiunti, anche dando massimo ascolto alle sollecitazioni della minoranza, perché da parte nostra non c’è stato mai un atteggiamento di chiusura. Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutta la Giunta per essersi sempre rapportata con i Consiglieri comunali. Abbiamo un Comune a tutti gli effetti virtuoso e un’Amministrazione che nonostante le scarse risorse riesce a fare un ottimo lavoro».
Nel corso del suo intervento il Consigliere PD Luigi Parisella ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto da alcuni settori, come l’Urbanistica sulla perimetrazione dei nuclei abusivi e l’Ambiente per la differenziata, ma si è dichiarato insoddisfatto riguardo ai Lavori Pubblici e al Turismo, esortando a proseguire nella lotta all’evasione commerciale e infine confermando il voto contrario del PD.
Successivamente il Sindaco De Meo ha evidenziato come i risultati raggiunti vadano analizzati alla luce delle difficoltà degli Enti locali, perché «in tale complessa situazione spesso si ha difficoltà a garantire anche le attività ordinarie. Gli Assessori stanno collaborando in modo sinergico per il raggiungimento del programma amministrativo. Le previsioni di eventuali finanziamenti in entrata non sempre trovano sempre concreta attuazione per il non accoglimento da parte degli Enti sovracomunali delle relative richieste. In una complessiva analisi, il bilancio 2016 dimostra il grande sforzo di questa Amministrazione, come emerso dalla sintesi dell’Assessore De Bonis. Voglio sottolineare in particolare l’attività dei Servizi sociali e la capacità di intercettare finanziamenti regionali grazie alla bontà dei progetti proposti. Vorrei sottolineare che per obblighi normativi siamo stati costretti a vincolare una somma molto rilevante, ovvero oltre 17 milioni di Euro, nel Fondo di dubbia esigibilità. Le complessive difficoltà con cui devono fare i conti gli Enti locali mi fanno esprimere un giudizio più che positivo sull’operato di questa Amministrazione».
Il punto 2 è stato approvato con 17 voti favorevoli e l’astensione della minoranza mentre sul punto 3, approvato sempre con 17 voti favorevoli, la minoranza ha espresso voto contrario.
La Presidente della Commissione Pari Opportunità Daniela Di Pinto ha relazionato sul punto 4, relativo alla nuova denominazione e competenza della Commissione consiliare permanente Pari Opportunità e Parità di genere, sottolineando le finalità della Commissione da lei presieduta, ovvero la promozione e la realizzazione di attività in ambito sociale, culturale, istituzionale, familiare, politico ed economico, ed evidenziando la «decisione condivisa di modificare la competenza della Commissione, ovvero di integrarla. Dopo un’attenta osservazione, pertinente per tematiche trattate dalle varie Commissioni, è emersa la necessità di stralciare dalla Commissione permanente Servizi sociali, Sanità, Parità di genere, Scuola, Politiche giovanili la competenza sulla Parità di genere, individuando la correlazione di competenza con la Commissione Pari opportunità, che assume la nuova denominazione di Commissione Pari opportunità – Parità di genere. Questo accorpamento  permetterà di ottimizzare i lavori finalizzati alle azioni di contrasto della parità di genere, favorendo e ampliando politiche verso l’uguaglianza tra i generi e l’adozione di iniziative volte ad agevolare la conciliazione di vita professionale, familiare e privata, oltre alla sensibilizzazione sulla parità tra donne e uomini. In conclusione riteniamo importante, proprio per questi motivi, promuovere con forza e con tutti gli strumenti in nostro possesso il coinvolgimento delle istituzioni al fine di contrastare questo fenomeno».
Il punto è stato approvato all’unanimità.
I punti relativi alle alienazioni delle ditte Parisella Nadia, Paparello Armando, Procia Rosa e Salvati Mario sono stati illustrati dal Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei e in seguito approvati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza.
Sul punto 9 all’odg., ovvero la Variante speciale a sensi della Legge regionale del 2 Maggio 1980 – Nucleo 1 – Pedemontana, ha relazionato l’Assessore all’urbanistica Claudio Spagnardi, ricordando l’approvazione all’unanimità nel Consiglio comunale del 30 Novembre 2016 della delibera riguardante la perimetrazione dei nuclei abusivi sorti spontaneamente, propedeutica alla programmazione delle varianti speciali e all’intervento nei singoli insediamenti abitativi individuati. Da tale perimetrazione sono emersi n°12 nuclei e in seguito il Consiglio comunale ha accolto alcune osservazioni pervenute dai cittadini, come previsto dalla normativa: «All’attenzione del Consiglio comunale odierno vi è la prima variante speciale riferita al nucleo 1 denominato “Pedemontana”. Condivideremo con la Regione una procedura semplice con cui definire urbanisticamente questo primo nucleo, per poi procedere con i successivi, pur nella differenziazione delle singole peculiarità. Attraverso tali varianti speciali si procederà ad una riqualificazione urbanistica delle zone interessate, che saranno dotate degli standard urbanistici e di opere di urbanizzazione e servizi obbligatori per legge, come parcheggi, piazze, aree attrezzate e verde pubblico. Questo è un passaggio necessario per qualsiasi Amministrazione che voglia avviare una corretta pianificazione del proprio territorio. Tutti i fabbricati esistenti, legittimi, legittimati o legittimabili saranno considerati ai fini dell’applicazione delle norme tecniche con cui sono definite e previste le attività consentite. Per esempio, sarà possibile nei fabbricati esistenti perimetrati dal nucleo fare divisioni o fusioni immobiliari oppure cambi di destinazione d’uso. Riteniamo che ciò rappresenti una grande opportunità per le aree interessate, che potranno così essere oggetto di una positiva e sostenibile trasformazione che tenga conto delle nuove esigenze dei residenti. Si tratta di una vera rigenerazione urbana, che senza aumentare la cubatura permetterà un diverso utilizzo dei volumi esistenti. Una volta adottata, la variante sarà pubblicata per 30 giorni ai fini delle relative ed eventuali osservazioni da parte degli interessati, mentre il Comune dovrà poi prendere atto delle osservazioni pervenute e controdedurle nei successivi 30 giorni».
Il testo è stato condiviso da Mario Fiorillo e Maria Civita Paparello ed emendato e integrato in alcuni punti a seguito di alcune osservazioni degli stessi Consiglieri ai fini di una migliore esplicitazione delle norme tecniche. Sempre Fiorillo e Paparello hanno sollecitato la redazione di una variante generale del Piano regolatore, «senza la quale non si avrà mai un quadro generale organico che consenta di risistemare l’assetto urbanistico della città».
Vincenzo Mattei è poi intervenuto per sottolineare positivamente la proficua collaborazione tra maggioranza e minoranza, condividendo la necessità di una variante generale al PRG.
Analogamente si è espresso Vincenzo Carnevale, il quale al fine di recuperare la qualità urbanistica degli insediamenti ha incitato tutti a proseguire su tale percorso, che rappresenta una componente fondamentale per la riqualificazione del territorio che inciderà positivamente sul benessere dei cittadini e sullo sviluppo socio-economico cittadino.
Anche Luigi Parisella ha rimarcato la necessità di una variante generale al PRG, poiché lo strumento urbanistico risulta essere ormai obsoleto.
Il Sindaco De Meo ha ringraziato i Consiglieri di maggioranza e minoranza per il livello propositivo del dibattito, iniziato in sede di Commissione, proseguito in Consiglio comunale e arricchito dalla collaborazione di tutti: «Questi lavoro, messo in campo da diversi anni, è propedeutico ad una rivisitazione generale di tutto il territorio. La variante è successiva al censimento della situazione esistente e dei nuclei abusivi e precede qualsiasi attività di pianificazione e riqualificazione urbana. Gli strumenti che stiamo mettendo in campo sono di fondamentale importanza per giungere ad un risultato generale. Questa attività di programmazione deve essere messa in relazione con il PRUA, con l’auspicio che in poche settimane si possa giungere alla definizione di uno strumento che possa dare risposte analoghe per quanto riguarda il centro urbano, ad esclusione del centro storico, per il quale in futuro si potranno immaginare strumenti specifici».
Il punto è stato approvato all’unanimità.
Dopo la discussione e approvazione dei punti all’odg, Maria Civita Paparello ha presentato e dato lettura di una mozione per l’istituzione della Giornata del buon gioco in contrasto al gioco d’azzardo e alle ludopatie. La mozione è stata condivisa pienamente dalla Presidente della Commissione Attività produttive Stefania Stravato e da Vincenzo Carnevale, il quale ha ricordato che analogo documento è stato recentemente approvato in Consiglio provinciale. Il Sindaco De Meo ha infine auspicato l’attivazione di iniziative a carattere locale per la sensibilizzazione della cittadinanza su tali temi. La mozione è stata approvata all’unanimità dall’assise.
Infine Mario Fiorillo a chiesto al Sindaco se avesse dato seguito alla mozione sui disservizi di Acqualatina avvenuti nei giorni delle festività pasquali. De Meo ha reso noto di avere ricevuto due note, che sono al vaglio dell’Ufficio legale del Comune, e nel merito aggiornerà il Consiglio comunale.