Nella giornata di oggi, 28 giugno, il TAR del Lazio ha accolto l’istanza presentata da Acqualatina contro l’ordinanza sindacale di Ventotene, che bloccava i lavori di installazione del dissalatore sull’isola.
Riprendono, dunque, i lavori i interrotti nei giorni scorsi.
«Come anticipato, ci siamo attivati immediatamente per contrastare l’assurda ordinanza che bloccava i lavori – dichiara L’amministratore Delegato di Acqualatina, Ing. Raimondo Luigi Besson. Se si ragiona in termini di interesse collettivo, d’altronde, un atto del genere non è assolutamente concepibile.
Il dissalatore rappresenta l’unica soluzione in grado di garantire un approvvigionamento idrico autonomo, per Ventotene.
Si tratta di una svolta storica, per l’isola, ed è assurdo che si faccia ostruzionismo, specie in un periodo come questo, dove gran parte del territorio, e d’Italia, è in grave difficoltà, a causa di una carenza idrica senza precedenti.
Il dissalatore è un’opera prevista dal Protocollo con il Comune e la Regione Lazio ed è un tipo di impianto già utilizzato in molte isole italiane con alte prestazioni, sia in termini di approvvigionamento, che di tutela dell’ecosistema marino.
Soddisfatti che in questo caso sia prevalso il buon senso.
Ora – conclude Besson – procediamo a testa bassa sui lavori, che diventano indispensabili per garantire la continuità del servizio a tutta l’Isola, sperando che non ci siano nuove difficoltà e che si giunga a conclusione dei lavori in tempo utile per la parte centrale della stagione estiva».
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.