Comunicato stampa dell’Amministrazione comunale.
Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo esprime profondo cordoglio a nome dell’Amministrazione comunale per la morte di Egidio Daniele, fotografo che ha documentato per sessant’anni l’evoluzione socio-economica e culturale di Fondi e del sud pontino.
Nato il 28 Marzo 1936 a Fondi, a soli nove anni Egidio Daniele comincia a frequentare lo studio di suo zio Giovanni Parisi, figura storica della fotografia fondana, e nel 1958 apre il proprio studio in corso Appio Claudio.
In un suo volume di immagini egli stesso riassunse la propria esperienza professionale con una breve nota autobiografica: «Il mio lavoro di fotoreporter è iniziato negli anni ’50, quando in città erano ancora visibili i guasti della guerra e della lenta ripresa dell’economia cittadina, ma erano anche gli anni di una conflittualità sociale acuita dalle misere condizioni di molti cittadini che stentavano a uscire da una precarietà che non dava certezze future. Ho lavorato con testate nazionali di diverso orientamento politico, fornendo i miei servizi sugli eventi del sud pontino. L’esperienza l’ho fatta sul campo, fino ad affinare il fiuto per quello che poteva rappresentare uno scoop appetibile dalla carta stampata e ottenendo risultati altamente gratificanti. Dal 1974 al 2004 sono stato il fotografo ufficiale del Premio di Teatro Fondi La Pastora e del Festival del Teatro Italiano e delle iniziative collaterali, come le rassegne cinematografiche dedicate a Giuseppe De Santis, Marcello Mastroianni, Gigi Magni, Elio Petri e Luigi Zampa […]. La documentazione fotografica del Premio riguarda tutte le cerimonia di premiazione dei vincitori e ovviamente delle giurie composte da eminenti uomini di cultura, tra i quali Domenico Purificato che mi aveva accolto nella cerchia dei suoi amici più stretti affidandomi l’incarico di fotografare gran parte dei suoi dipinti realizzati nello studio di Ponte Tavolato: questa è stata per me un’esperienza di grande valore culturale ed umano di cui mi sento fiero».
A Roma, come ha scritto Virginio Palazzo, Daniele «va a scoprire i fermenti artistici, soprattutto nei teatri di ricerca, dove sta covando una generazione che rivoluzionerà il teatro ufficiale: Carmelo Bene, Memè Perlini, Lucia Poli, solo per citare qualcuno. Sono il Beat ’72, l’Alberico con Bruno Mazzali, dove si affaccerà Roberto Benigni alle prime armi, altri luoghi, vere e proprie cantine, a volte stalle, le cui umide pareti venivano ricoperte dall’entusiasmo di chi credeva al vero teatro. E’ un andirivieni incessante per curiosare, scoprire, fotografare. Così come lo è nella redazione del “Tempo” dove incontra Gianni letta, allora responsabile delle cronache provinciali, mostrandogli orgoglioso le fotografie delle cronache nere e rosa, che finiranno sulla pagina di Latina».
Tra gli aventi artistici, mondani, politici e civili del territorio immortalati da Egidio Daniele sono da ricordare i concerti negli anni ’60 nella “Grotta di Tiberio” a Sperlonga con Lucio Dalla, Patty Pravo, Peppino di Capri, Fred Bongusto e altri celebri cantanti di quel decennio, la manifestazione in difesa dell’ospedale di Fondi del 30 Novembre 1968, la rivolta delle arance del 3 Febbraio 1969, le manifestazioni politiche e i comizi elettorali con la partecipazione anche di politici nazionali, la Fiera di Fondi al Mercato Ortofrutticolo negli anni ’70, oltre a cineforum, Festival, conferenze, rappresentazioni teatrali, iniziative goliardiche, sportive e di beneficenza.
Parte del suo sterminato archivio fotografico è stato pubblicato nei volumi “Lenola e il giorno dell’acqua – 28 Luglio 1957” (2007); “Premio Polifemo. La storia, le immagini” (2009, con Aldo Lisetti), presentato in anteprima nella Sala del Campidoglio a Roma; “Gli anni del Circolo universitario di Fondi” (2015, con Virginio Palazzo).